mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] due sinagoghe trasformate in chiese nel 15° sec.: S. Maria la Blanca (12°-13° sec.) e del Tránsito (1356). Elementi gotici e mudéjar sono in S. Juan de los Reyes, con monastero (chiostro, 15° sec.). Tra le antiche porte di T., è monumentale la Porta ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] teatro romano, si ricordano: la cattedrale, 11° sec., ricostruita in forme gotiche dal 14° al 16° sec. (decorazioni di stile mudéjar); il grandioso tempio di Nostra Signora del Pilar, iniziato nel 1681 su progetto di F. Herrera (altare maggiore di D ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] rimaneggiata nel 18°); S. Ana (13° sec.) e S. Catalina (14° sec., con parti di un’antica moschea), in stile gotico-mudéjar; S. María la Blanca (portale gotico) e la chiesa del Salvatore, di stile churrigueresco; del periodo barocco anche la chiesa de ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] fenicia (14° sec.). La cattedrale fu iniziata nel 1528 (D. de Siloé). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale gotico-isabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. Giacomo Maggiore (1490), con campanile mudejar. ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Vescovo (1520); S. Gerolamo Reale, di stile gotico castigliano tardo; la casa dei Cisneros (16° sec.). Unici resti di architettura mudéjar laterizia sono le torri di S. Pietro e di S. Nicola. Al tempo di Filippo II risalgono il grandioso monastero ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] S. Cristóbal Tottonicapán), mentre elementi gotici si mescolano con soluzioni tardorinascimentali, con il plateresco e il mudéjar. Nonostante le molte ricostruzioni, i piani delle città conservano impianti a griglia ortogonale focalizzata intorno a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ; S. Clemente di Tahull). Con la riconquista dei territori dominati dai musulmani prende avvio, dal 12° sec., lo stile mudéjar (➔), di cui si hanno esempi a Arévalo (Ávila), Cuellar, Sahagún, Toledo ecc.
Opere di transizione al gotico, degli ultimi ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...