mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo ...
Leggi Tutto
mudejarmudéjar
Termine derivato dall’ar. mudajjan «sottomesso», per indicare i musulmani di che, dietro pagamento di un tributo, continuarono a vivere nei territori conquistati dai cristiani. ...
Leggi Tutto
Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] gotica e si costruirono il chiostro in stile mudéjar e gli edifici conventuali; nel 18° si eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servi della gleba, appoggiati dal re ...
Leggi Tutto
Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] due sinagoghe trasformate in chiese nel 15° sec.: S. Maria la Blanca (12°-13° sec.) e del Tránsito (1356). Elementi gotici e mudéjar sono in S. Juan de los Reyes, con monastero (chiostro, 15° sec.). Tra le antiche porte di T., è monumentale la Porta ...
Leggi Tutto
(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] teatro romano, si ricordano: la cattedrale, 11° sec., ricostruita in forme gotiche dal 14° al 16° sec. (decorazioni di stile mudéjar); il grandioso tempio di Nostra Signora del Pilar, iniziato nel 1681 su progetto di F. Herrera (altare maggiore di D ...
Leggi Tutto
(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] rimaneggiata nel 18°); S. Ana (13° sec.) e S. Catalina (14° sec., con parti di un’antica moschea), in stile gotico-mudéjar; S. María la Blanca (portale gotico) e la chiesa del Salvatore, di stile churrigueresco; del periodo barocco anche la chiesa de ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] Isabella II (v. Isabella II di Borbone regina di Spagna).
Stile Isabella. - Denominazione dello stile architettonico sorto in Spagna intorno al 1475, e durato fin verso il 1525; in esso il gotico fiammeggiante si fonde con motivi dell'arte mudéjar. ...
Leggi Tutto
(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] fenicia (14° sec.). La cattedrale fu iniziata nel 1528 (D. de Siloé). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale gotico-isabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. Giacomo Maggiore (1490), con campanile mudejar. ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] ufficiali della loro legge e non più da cristiani arabi come era avvenuto sotto Giorgio d'Antiochia. Questo statuto di mudéjar fu tuttavia disapprovato dai dottori dell'Islam e il potere hafside, associandosi al dominio degli infedeli su un manipolo ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Vescovo (1520); S. Gerolamo Reale, di stile gotico castigliano tardo; la casa dei Cisneros (16° sec.). Unici resti di architettura mudéjar laterizia sono le torri di S. Pietro e di S. Nicola. Al tempo di Filippo II risalgono il grandioso monastero ...
Leggi Tutto
mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...