MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] il metallo (serrature di porte, oggetti di rame e ottone, lavori di oreficeria, armi).
Bibl.: M. Gómez Moreno, Arte mudéjar toledano, Madrid 1916; F. Iñiguez, Torres mudéjares aragonesas, AEA 13, 1937, pp. 173-189; L. Torres Balbás, Arte almohade ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tomé e a San Pedro Martir.Nel corso dei secc. 12° e 13°, T. non fu soltanto un centro creatore dell'arte mudéjar, a partire dall'eredità califfale e taifa, ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva ...
Leggi Tutto
TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] , costruita in laterizio, citata già dai primi decenni del sec. 14°, venne consacrata nel 1392. Essa ha una torre mudéjar, simile a quella della cattedrale ma più semplice, sempre con elementi ceramici nella sua decorazione esterna. All'interno, l ...
Leggi Tutto
Usato per la prima volta da D. Ortiz de Zúñiga per la Casa de Ayuntamiento e per la cappella del Re nella cattedrale di Siviglia (1677), il termine designa lo stile architettonico decorativo, proprio della [...] sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti ibridamente dal gotico fiorito e dal Rinascimento italiano con influssi dell’arte mudéjar. È stato individuato un primo stile p. (1500-40 ca.), caratterizzato da decorazione esuberante e in scarsa ...
Leggi Tutto
TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] la ciudad de Toro, Anuario del Instituto de Estudios Zamoranos ''Florián de Ocampo'', 1993, pp. 617-648; T. Pérez Higuera, Arquitectura mudéjar en Castilla y León, Junta de Castilla y León, 1993, pp. 59-67; J. Navarro Talegón, El arte en la época del ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Bartolomé.Con la conquista di S. nel 646 a.E./1248 a opera di Ferdinando III il Santo ebbe inizio il fenomeno mudéjar. Gli edifici più rappresentativi della fase iniziale sono la chiesa di Santa Ana de Triana, la torre di don Fadrique, gli arsenali ...
Leggi Tutto
ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] a un singolare fenomeno di sincretismo e si associò a caratteristiche regionali ereditate dall'arte almohade. Esempi di mudéjar sono costituiti da edifici civili (case a Cáceres, Badajoz, Llerena, Zafra); più numerosi sono quelli religiosi, come le ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] entro un'edicola è la fonte in bronzo, realizzata nel 1402 da Juan Francés, mentre il padiglione centrale, in ricco stile mudéjar, fu costruito nel 1405 a opera del frate gerolamino Juan de Sevilla. Vicino all'accesso alla chiesa si trova, infine, il ...
Leggi Tutto
SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] , pp. 126-127). L'abside centrale è decorata all'esterno da arcate cieche con motivi a rilievo di chiaro sapore mudéjar. L'interno dell'edificio presenta l'abside voltata a spicchi - come le cupole davanti al miḥrāb della Grande moschea di Kairouan ...
Leggi Tutto
Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] :
C.F. Seybold, s.v. Almeria, in Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás, Arte almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de las ciudades hispanomusulmanas, al-Andalus 15, 1950, pp. 437-486.
Id ...
Leggi Tutto
mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...