TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tomé e a San Pedro Martir.Nel corso dei secc. 12° e 13°, T. non fu soltanto un centro creatore dell'arte mudéjar, a partire dall'eredità califfale e taifa, ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] di coloro che crearono gli ispirati poemi delle pareti: Ibn al-Yayyāb e Ibn Zamrak, poeti ufficiali di corte.
Arte mudéjar
L'influenza dell'Alhambra e in generale l'apertura ai cristiani del Nord dell'A. islamizzata a seguito della conquista di ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Bartolomé.Con la conquista di S. nel 646 a.E./1248 a opera di Ferdinando III il Santo ebbe inizio il fenomeno mudéjar. Gli edifici più rappresentativi della fase iniziale sono la chiesa di Santa Ana de Triana, la torre di don Fadrique, gli arsenali ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] geometriche, usate per fregi sulle pareti. L’intreccio geometrico, molto complesso, durò fino a tutto il 15° sec. nello stile mudéjar (Siviglia). Nel Rinascimento si introdussero m. con motivi araldici, spesso incorniciati dall’intreccio geometrico ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] :
C.F. Seybold, s.v. Almeria, in Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás, Arte almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de las ciudades hispanomusulmanas, al-Andalus 15, 1950, pp. 437-486.
Id ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] fenicia (14° sec.). La cattedrale fu iniziata nel 1528 (D. de Siloé). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale gotico-isabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. Giacomo Maggiore (1490), con campanile mudejar. ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] H. rappresentava un esempio significativo di convivenza fra le diverse comunità di ebrei, arabi e cristiani. Oltre alla comunità mudéjar, extramuros si trovava quella ebraica, raccolta nel ghetto del Barrio nuevo, nella cui Calle mayor, o degli ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] gusto sempre più manierato e barocco (Marçais, 1954, pp. 340-342). Per il sec. 13° si segnalano inoltre i singolari c. mudéjar di Santa Maria la Blanca a Toledo (1250 ca.), decorati con foglie di acanto 'al vento' coordinate da intrecci di nastri il ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] London 1974; A. Ambrosi, Architettura dei crociati in Puglia. Il S. Sepolcro di Barletta, Bari 1976; B. Martínez Caviró, Carpintería mudéjar toledana, Cuadernos de la Alhambra 12, 1976, pp. 225-265; O. Moser, Das Pfettenstuhldach, Wien 1976; H. Janse ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] o con elementi zoomorfi in posizione araldica. L'industria tessile di M., già famosa nel periodo califfale, continuò anche in epoca mudéjar e nel sec. 15° la città fu uno dei centri più importanti della lavorazione dei tappeti.Poiché l'Andalusia ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...