Voce spagnola che indica una piastrella di terracotta maiolicata, talora anche soltanto verniciata, di forma per lo più quadrata, anche rettangolare, esagonale, ottagonale, usata per pavimentazione o per [...] più bassi delle linee di contorno. Come stile, i più antichi azulejos furono a soggetto araldico o di tipo moresco (mudéjar); i più recenti, ispirati a motivi del Rinascimento. I centri di produzione più noti sono Siviglia col suo sobborgo Triana ...
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MAESTRO di ELNE
M. Durliat
Pittore anonimo che prende nome dalla città del Rossiglione dov'è conservato, nella terza cappella laterale della cattedrale, un dossale dipinto dedicato all'arcangelo Michele [...] all'interno con le figure di S. Agnese e di un santo vescovo e all'esterno con una decorazione scolpita di gusto mudéjar.
Bibl.: J. Gudiol i Cunill, La pintura mig-eval catalana. Els trescentistes, II, Barcelona [1926], pp. 62-64; C.R. Post, A ...
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Città capitale del Perù (10.390.607 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 150 m s.l.m. sul fiume Rímac. Ha clima desertico-oceanico con temperatura media annua di 19,3 °C [...] più notevoli (per ornamentazione e sculture) sono dei sec. 17° e 18°: riecheggiano forme rinascimentali, con forte influsso dello stile mudéjar. Tra gli edifici civili, da ricordare la casa di Pilato (16° sec.) e il palazzo Torre Tagle (sec. 17°-18 ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] fenicia (14° sec.). La cattedrale fu iniziata nel 1528 (D. de Siloé). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale gotico-isabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. Giacomo Maggiore (1490), con campanile mudejar. ...
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JAÉN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Claudia MERLO
Capoluogo della provincia spagnola omonima (v. sotto), nell'Andalusia. Il centro abitato sorge a 574 m. s. m., sulle [...] di S. Ildefonso, pure a tre navate e col portale principale disegnato da Ventura Rodríguez; di San Andrea, di stile "mudéjar" molto modificato. Tra le opere private si distinguono la casa gotica dei conti del Villar Pardo e quella del vescovo Suárez ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] H. rappresentava un esempio significativo di convivenza fra le diverse comunità di ebrei, arabi e cristiani. Oltre alla comunità mudéjar, extramuros si trovava quella ebraica, raccolta nel ghetto del Barrio nuevo, nella cui Calle mayor, o degli ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] gusto sempre più manierato e barocco (Marçais, 1954, pp. 340-342). Per il sec. 13° si segnalano inoltre i singolari c. mudéjar di Santa Maria la Blanca a Toledo (1250 ca.), decorati con foglie di acanto 'al vento' coordinate da intrecci di nastri il ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] . Gaya Nuño, Arquitectura y escultura románicas (Ars Hispaniae, 5), Madrid 1948; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949, pp. 235-409; M. Gómez Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] , è rivestita di stucchi, sculture e pitture finemente policromate. La chiesa del Salvatore (1248) è di pregevole carattere mudéjar.
Nel museo locale sono raccolti molti oggetti rintracciati durante gli scavi iniziati in epoca moderna da M. González ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] London 1974; A. Ambrosi, Architettura dei crociati in Puglia. Il S. Sepolcro di Barletta, Bari 1976; B. Martínez Caviró, Carpintería mudéjar toledana, Cuadernos de la Alhambra 12, 1976, pp. 225-265; O. Moser, Das Pfettenstuhldach, Wien 1976; H. Janse ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...