In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] casi febbre, artralgie, deperimento) e talora compromissione a carico di organi o apparati diversi. Forme particolari di mucosite sono la sindrome di H. Reiter (poliartrite, congiuntivite e uretrite), la sindrome di Stevens-Johnson (febbre elevata ...
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Cavità ossea tappezzata da mucose e comunicante con le cavità nasali. I seni p. sono 6 (3 da ciascun lato) e prendono il nome delle ossa nel cui spessore sono racchiusi (frontali, mascellari e sfenoidali). [...] Possono essere sede di processi morbosi, specialmente infiammatori (➔ sinusite) ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] allargamento dello strato malpighiano (acantosi) e da para- o ipercheratosi. La localizzazione più frequente è alla bocca (mucosa delle guance, lingua, labbra); si presenta come una chiazza bianco-grigiastra, di forma irregolare, sopraelevata e dura ...
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Distrofia della cute e delle mucose dei genitali esterni femminili consistente in una sclerosi e un’atrofia dei tessuti che si presentano induriti e retratti, e determinano il restringimento dell’ostio [...] vaginale. L’affezione ha un decorso cronico e può essere, se trascurata, il punto di partenza di epiteliomi ...
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Infiammazione cronica sierosa delle borse mucose (detta anche borsite). Si verifica frequentemente come malattia professionale; è curabile con l’evacuazione del contenuto o l’estirpazione. I. sottodurale [...] Raccolta di liquor cerebrospinale negli spazi meningei subdurali; a volte il liquido diviene xantocromico e non è possibile la distinzione dall’ematoma sottodurale se non all’atto dell’intervento chirurgico ...
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Edema della cute o delle mucose circoscritto e per lo più fugace (ore o giorni), accompagnato o non da prurito, e imputabile talvolta a cause allergiche. Per lo più è benigno, ma se interessa le corde [...] vocali può causare la morte per asfissia. È dovuto alla formazione di sostanze simili alle chinine, a opera dell’attività complementare, che hanno azione dilatante e permeabilizzante sui vasi.
L’a. ereditario, ...
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Colorazione gialla della cute e delle mucose causata dalla ingestione di farmaci (atebrina, santonina) o dall’uso prolungato ed eccessivo di vegetali ricchi di carotenoidi: carote, arance, pomodori. ...
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Lesione lineare e superficiale, di cute o mucose o del punto di transizione tra cute e mucosa. Si presenta come un piccolo taglio, a margini duri e fondo netto con secreto sieroso o siero-ematico. Per [...] lo più dolorosa, tende con difficoltà alla riparazione spontanea e può essere sede di infezioni secondarie. È particolarmente frequente in tre regioni: capezzolo, labbra e ano. Le r. del capezzolo o dell’areola ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno facilmente p. ipertrofiche e vegetanti. Sulle mucose le p. assumono un aspetto alquanto diverso e cioè: erosivo o ulceroso (in seguito a distruzione rispettivamente ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.