In ostetricia veterinaria, l’accumulo di muco nella cavità cervicale dell’utero. È dovuta alla ipersecrezione delle ghiandole mucose sotto lo stimolo di un corpo luteo persistente ed è causa di sterilità.
L’idropiometra [...] è la raccolta di muco e di pus nell’utero. Può raggiungere volumi considerevoli, in rapporto alla grandezza dell’animale. Come l’i., può conseguire a infiammazioni della mucosa uterina (endometriti). La cura consiste nell’evacuazione dell’essudato. ...
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In veterinaria, processi morbosi locali, diversi per sede e per manifestazioni cliniche, caratterizzati da fenomeni necrotici. Relativamente frequenti negli animali domestici, sono causate da particolari [...] necrotico orale e faringeo, che non ha nulla in comune con la difterite umana), la dermite pustolosa contagiosa e la pedaina degli ovini, spesso con ulcerazioni varie alle mucose dei suini, dei cani ecc. La cura è generale (antibiotici) e locale. ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] . La penetrazione del treponema è facilitata, se non condizionata, da soluzioni di continuo, anche minime, della cute o delle mucose. Tuttavia non è da escludere che possa avvenire anche in caso di integrità della barriera epiteliale, specialmente a ...
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segugio Cane da caccia che ha il compito d’inseguire la selvaggina (per es., il cane di sant’Uberto o bloodhound, il cane da lepre o harrier, il cane da volpe o foxhound, il bracchetto o beagle, il cirneco [...] (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul petto, sulle zampe e sulla faccia), o nero focato (meno comune l’unicolore nocciola); ha mucose nere; provvisto di buon odorato, è moderato nella corsa e capace di lunghi inseguimenti (v. .). ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] tipici: brividi, febbre, cefalea, astenia, dolori lombari e alla colonna vertebrale, infiammazione a carico della mucosa nasale (rinite), faringea (faringite), laringea (laringite), tracheale e bronchiale (tracheo-bronchite). Diverse, però, sono le ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] (durante un lasso di tempo di 2 ÷ 6 ore) e produce anticorpi specifici contro LT-B nel siero (lgG) e nelle mucose (lgA). Sarà necessario stabilire se questi anticorpi siano in grado o meno di proteggere gli animali dalle infezioni batteriche. Se la ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] del lavoro. Dato che la tossicità delle varie sostanze può esplicarsi per inalazione, per contatto con la pelle o le mucose, o per ingestione, nel caso delle sostanze più pericolose si rende indispensabile l'uso di guanti, maschere, occhiali e tute ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.