Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...]
Le emorragie legate a difetti quantitativi e qualitativi delle piastrine si manifestano a livello della cute e delle mucose e sono caratterizzate da epistassi, sanguinamenti gengivali, menorragia e porpora. Porpora è una parola di origine latina (il ...
Leggi Tutto
MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] veneree e della pelle, 1924, vol. 65, pp. 126-176), su peculiari sindromi dermatologiche (Sopra alcune sindromi cutanee e mucose monomorfe o polimorfe in dipendenza degli stati leucemici della micosi fungoide e del linfogranuloma, ibid., pp. 994-1075 ...
Leggi Tutto
Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] ’acido cloroacetico sul n.; si presenta in forma di cristalli incolori, poco solubili in acqua, irritanti la pelle e le mucose.
La naftilammina è un derivato del n. contenente uno o più gruppi amminici (−NH2). Del monoderivato, C10H7NH2, esistono due ...
Leggi Tutto
È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] . La distinzione si fa identificando nella traccia, accanto agli elementi del sangue, altri elementi provenienti dalla mucosa genitale (decidua mestruale, cellule vaginali). L'identificazione non è decisiva in base al semplice aspetto morfologico ...
Leggi Tutto
RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] raggi γ: si parla allora di "dose epidermicida" (C. Regaud).
Una reazione analoga si può verificare a carico delle mucose e va col nome di radioepitelite o radiomucosite. Tali reazioni, che possono essere schematicamente interpretate secondo le leggi ...
Leggi Tutto
PILOTA
Guido ALMAGIA
Giulio COSTANZI
. Veniva così chiamato nelle antiche marine il "nocchiero" e nel Medioevo l'uomo che, stando a fianco del capitano della nave, gli segnava la via da seguire. [...] .
3. Stato generale ed esame esterno con particolare riguardo: a) allo stato di nutrizione; b) alla pelle e mucose (specie per quanto concerne l'irrorazione sanguigna); c) al sistema linfatico superficiale; d) all'apparato scheletrico-muscolare.
4 ...
Leggi Tutto
TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] elettivo per il trofismo di tutti i tessuti epiteliali, cutaneo-mucosi e ghiandolari e per le cellule nervose cerebro-spinali e i denti presentano facile tendenza alla carie. Le mucose sono imbibite e sclerotiche. La rigenerazione dei nervi ...
Leggi Tutto
MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] , i muscoli si rilasciano, la pelle diviene pallidissima e si copre di sudore freddo, la saliva cola dalle commessure labiali, le mucose sono cianotiche, la temperatura si abbassa, il respiro si fa lento e assume il tipo di Cheyne-Stokes, il polso si ...
Leggi Tutto
TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] e contro sé stesso. Esistono altresì movimenti incomposti, insonnia, agitazione, sussulti tendinei, aridità e screpolatura delle mucose, lieve bronchite, albuminuria, aspetto settico. Questo stato di cose dura in media fino al termine della seconda ...
Leggi Tutto
FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] sempre rinchiuso in proiettili dai quali usciva, ed era volatilizzato al momento dello scoppio del proiettile stesso. Sulle mucose degli occhi e delle prime vie respiratorie il fosgene esercita soltanto un'azione irritante non grave, ma agisce ...
Leggi Tutto
mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.