Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] evoluzione, la raccolta purulenta potrà, per progressiva distensione dei tegumenti e dei tessuti in genere, ulcerare la cute, le mucose e vuotarsi all'esterno o in una cavità (bronchi, stomaco, intestino, vescica, ecc.). Appena il pus, sia per ...
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TRACOMA (dal gr. τράχωμα "asperità" [dell'occhio])
Giuseppe Ovio
Forma grave di congiuntivite, ossia d'infiammazione della congiuntiva, che è la membrana mucosa che tappezza la superficie interna delle [...] sporgenze con questi vasellini, che si vedono solo microscopicamente, ricordano lontanamente le papille della pelle o di altre mucose, quali, per es., s'osservano sulla punta della nostra lingua, e vengono perciò considerate come papille rudimentali ...
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. L'etimologia della parola (dal gr. ἀ privativo e σϕύξις "pulsazione") non corrisponde precisamente a ciò che s'intende per asfissia, che è in realtà la fenomenologia che segue all'impedita respirazione. [...] testa in basso e la bocca aperta per favorire l'uscita dell'acqua, nettando la bocca e le fauci delle mucosità che le ostruiscono. In caso di strangolamento o impiccagione, rimuovere sollecitamente il laccio e praticare un salasso, o il sanguisugio ...
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MALPIGHI, Marcello
Pietro Capparoni
Biologo e medico, nato il 10 marzo 1628 nella villa di Ronchi presso Crevalcuore nel Bolognese, morto a Roma il 30 novembre 1694. Perduti da ragazzo i genitori, già [...] sull'anatomia fine delle papille della lingua, delle ghiandole dei polmoni, della cute, della milza, dei reni e delle mucose. Con lo studio della patologia delle specie vegetali diede un impulso indiretto allo studio della patologia animale e umana ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] cariati, nell'intestino, nella cavità vaginale.
Le più frequenti vie di penetrazione del germe sono pertanto le lesioni della mucosa boccale, della faringe e dell'esofago, ovvero le vie respiratorie ed anche il tubo intestinale; più raramente la ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] parti declivi del corpo, si estendono al petto e alle facce laterali del collo: sulla pelle compaiono flittene e sulle mucose petecchie. L'edema delle narici e della glottide rende penosa la respirazione; anche la prensione e la deglutizione degli ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] paths of pain 1975-2005, 2005).
Tale rete inizia da sottili filamenti nervosi che si arborizzano a livello della cute, delle mucose e, in generale, di tutti gli organi e i tessuti; tali filamenti sono deputati a percepire stimoli dolorosi e nocivi e ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] alito è acetonico dolciastro, simile a quello della frutta matura, il paziente è disidratato con la cute e le mucose secche, la lingua è riarsa e desquamata, spesso coesiste uno stato di collasso con diminuzione della pressione arteriosa, tachicardia ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] allo studio del colon. In questo modo Vallebona riuscì ad analizzare in maniera analitica le pliche mucose e particolarmente il disegno mucoso costituito dalle piccole areole gastriche, fino ad allora non dimostrabili (Bistolfi, 2005, p. 115). Nel ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] coscienza, questo può essere più o meno alterato (sopore, stato confusionale ecc.), ma anche conservato. La cute e le mucose possono essere pallide o cianotiche, fredde e umide. Quasi sempre presenti sono la tachipnea e la tachicardia, mentre i polsi ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.