Come dall'idrogeno arsenicale si possono immaginare derivate le arsine (primarie, secondarie e terziarie) per sostituzione di uno, di due o di tutti e tre gli atomi d'idrogeno con rudicali alchilici e [...] che esercitano può essere irritante o velenosa. Quando sono presenti nell'aria in quantità anche piccolissima producono sulle mucose degli occhi, del naso, della gola e delle vie respiratorie una forte irritazione che si manifesta con lacrimazione ...
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GUAIACOLO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
. È l'etere metilico della pirocatechina e ha la formula
Si trova nella proporzione del 60-90% nel creosoto che si ricava dal catrame di legno di faggio, [...] più attivo. S'assorbe facilmente e i suoi vapori possono anche attraversare la pelle intatta. Irrita i tessuti, specie le mucose, e v'induce anestesia. Dosi elevate prima eccitano il sistema nervoso centrale (convulsioni) poi lo deprimono e provocano ...
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LEWISITE
Guido Bargellini
. Sostanza aggressiva, costituita da una miscela di vinilclorarsine che si forma per azione dell'acetilene sul cloruro di arsenico. Fu scoperta nel 1918 da W. L. Lewis, ufficiale [...] La mono(clor-vinil)-dicloro-arsina, oltre alla velenosità caratteristica dei composti arsenicali, possiede forte azione irritante sulle mucose degli occhi, del naso e delle vie respiratorie e ha anche azione vescicatoria sulla pelle degli animali. La ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] genito-urinario. La prognosi è infausta, di solito entro il primo anno di vita, per complicanze infettive o secondarie al coinvolgimento mucoso (tab. 1).
Le entactine o nidogeni
Tutte le LB, oltre a contenere laminine, collagene di tipo IV e di tipo ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] della bilirubina o di suoi metaboliti, dei tessuti ricchi in elastina, conferisce ai tegumenti e ad alcune mucose una pigmentazione gialla. Secondo un'antica classificazione, gli itteri venivano distinti in: flavinico, proprio degli itteri emolitici ...
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malnutrizione
Condizione morbosa dovuta a prolungata insufficienza alimentare (denutrizione, anoressia), a un’alimentazione abitualmente inadeguata o carenziale o, al contrario, eccessiva, oppure a incompleta [...] lo sviluppo in generale e causa disturbi specifici, per es. alterazioni della vista (deficit di vitamina A), lesioni della mucose e della pelle (carenza di vitamina B2 e di vitamina PP), rachitismo e osteomalacia (insufficiente apporto di vitamina D ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] tipici: brividi, febbre, cefalea, astenia, dolori lombari e alla colonna vertebrale, infiammazione a carico della mucosa nasale (rinite), faringea (faringite), laringea (laringite), tracheale e bronchiale (tracheo-bronchite). Diverse, però, sono le ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] , spesso lieve subittero con tracce di pigmenti biliari nelle urine, oliguria, talora emorragie cutanee e mucose, anemia e dimagramento generale, epatosplenomegalia, in un secondo tempo atrofia del fegato e ascite, progressiva insufficienza ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] adattativa. Infatti, i linfociti vergini non sono in grado di migrare negli organi periferici, specie nella cute o nelle mucose dell'albero respiratorio e intestinali, che sono le principali porte d'entrata dei patogeni. L'antigene deve quindi venir ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di albuminato d'argento con messa in libertà di acido nitrico, il quale possiede pure un potere caustico. Le mucose della bocca e talora dell'esofago e dello stomaco, sono ricoperte da escare biancastre, compatte, poco profonde: violenti bruciori ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.