LINGUATULIDI (dal nome del gen. Linguatula Froel., sin. di Pentastomum Rud.; lat. scient. Linguatulina; ted. Zungenwürmer)
Raffaele Issel
Secondo la maggioranza degli zoologi costituiscono una classe [...] nei seni frontali del cane (più raramente in quelli di altri mammiferi).
Per l'irritazione provocata dal parassita sulle mucose, l'animale infetto starnuta di frequente, espellendo insieme col mucco le uova della Linguatula e contaminandone l'erba ...
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OSTEITE
Giovanni CAGNETO
. Significa infiammazione dell'osso. Termine poco usato nel linguaggio medico, perché il significato etimologico del termine non è in rapporto alla reale sede del processo morboso, [...] meno pronunciato costituiscono i sintomi fondamentali di ogni osteite, cui si associa il rossore e l'edema della pelle o delle mucose, nella sede della lesione, quando si tratta di ossa superficiali. La violenza di questo quadro morboso è in ragione ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] .
In terapia lo i. si impiega per uso locale, soprattutto sotto forma di tintura di i., come antisettico della cute e delle mucose e come revulsivo. Per uso interno lo i. e i suoi composti sono usati nella cura sia del gozzo semplice endemico (che ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] con malattia di von Willebrand presentano una multiforme sintomatologia emorragica (fondamentalmente a livello della cute e delle mucose) e una variabilità dei reperti di laboratorio che permettono di porre la corretta diagnosi, come l'allungamento ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] nome di transocitosi, è tipico del trasporto della transferrina e delle immunoglobuline secretorie nelle c. epiteliali delle mucose intestinali.
Tecniche di osservazione e coltura delle cellule. - Sono ora disponibili numerose e più moderne tecniche ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] inferiore del collo, del petto, del ventre, degli arti, della coda, nonché il garrese e parte del dorso. Il musello e le mucose apparenti sono rosei, le corna e gli unghioni sono giallastri. Il peso medio dei tori è di 800 kg., quello delle vacche di ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] mediastino, trachea, ecc.); sono dovute a ferite infette della mucosa per parte di corpi estranei o a diffusione di processi esofagea, con stenosi del lume e scarsa ulcerazione della superficie mucosa; e dalla forma ulcerosa, che si manifesta con un' ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] arterie del distretto splancnico, specialmente renali, e delle mucose e della cute, donde il suo impiego quale In ierapia si usa per applicazioni locali sulla cute, sulle mucose, sulle vene ectasiche (emorroidi) per ischemizzare queste parti a ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] o scarse di setole. Nei casi gravi il contenuto delle vescicole si fa emorragico e si ha diffusione di processo alle mucose apparenti. Le perdite sono sempre lievi. L'infezione ha luogo per trasmissione dai bovini, dall'uomo e forse dalla capra. Si ...
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OSMIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Os, peso atomico 190,8, numero atomico 76. Scoperto nel 1803 da Smithson Tennant nel platino nativo e così chiamato per l'odore (ὀσμή) irritante che [...] di zolfo; molto volatile già a temperatura ordinaria, va maneggiato con grande precauzione perché a contatto delle mucose si decompone, generando gravi e persistenti irritazioni. La facile formazione e decomponibilità di questo tetrossido si utilizza ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.