(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] , sul sistema pilifero e capelli, sulle unghie, sulle labbra, sugli organi genitali esterni oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivo o prevalente di pulirli, profumarli, proteggerli per mantenerli in buono stato, modificarne l ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] -sangue; introdusse la colorazione dei gonococchi nei tessuti; dimostrò che la blenorragia non è solo una malattia delle mucose, ma invade i tessuti profondi utero-tubarici. Dal lato operativo notevoli sono i contributi alla cura del prolasso, per ...
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coxsackiosi
Malattia dovuta a infezioni da virus del genere Coxsackie, che fanno parte degli enterovirus, quelli cioè che hanno la capacità di moltiplicarsi nel tratto gastrointestinale. L’infezione [...] alcuni casi la sindrome di Guillain- Barré; il cuore (miocarditi e pericarditi); la cute e le mucose (esantemi, stomatiti, congiuntiviti); l’apparato respiratorio (bronchiti e pleuropolmoniti); l’apparato digerente (gastroenteriti). La maggior parte ...
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disuria
Minzione difficile (ed eventualmente dolorosa), con modificazione del getto urinario, che può essere sottile, intermittente, a gocce, doloroso, frequente; può accompagnarsi a tenesmo. La d. può [...] Frequente è la d. abatterica: si può verificare dopo il coito, dopo traumi vescicali, oppure accompagnarsi ad atrofia delle mucose nelle donne anziane e, negli uomini, a uretriti asettiche; anche la cistite interstiziale (infiammazione sterile della ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] che sono caratterizzati dalla reversibilità delle lesioni da essi prodotte a carico della cute e soprattutto delle mucose, particolarmente quelle nasali e oculari;
d) tossici, che sono caratterizzati dall’assenza di lesioni superficiali, dalla loro ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] vasomotorî e si verificano in soggetti neutopatici (edema angioneurotico). Si tratta di manifestazioni locali sulla cute o sulle mucose, che vanno dal semplice arrossamento al turgore, o alla formazione di vescicole a contenuto sieroso. L'edema può ...
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È costituita da quel complesso di lesioni delle parti molli di rivestimento e anche degli organi interni, determinate dall'azione traumatizzante, il più spesso brusca, d'un corpo qualsiasi, detto agente [...] come questo agisce, viene a superare la coesione dei tessuti o organi colpiti, ma non quella della cute o delle mucose. Se queste e quella sono, in una maniera qualsiasi, scontinuate, s'ha la ferita.
Nella produzione delle lesioni anatomiche proprie ...
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Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una [...] o nella cosiddetta urticaria factitia). Il quadro clinico dell’o. è caratterizzato da manifestazioni cutanee, e talora mucose, quasi sempre pruriginose, che di regola scompaiono in breve tempo senza lasciare reliquati. Elemento fondamentale è il ...
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Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto bacillo di Bordet-Gengou, o Bordetella pertussis. La p. [...] . Nelle forme più gravi, che interessano soprattutto i bambini più piccoli, possono manifestarsi emorragie cutanee, mucose e interne, e grave compromissione dello stato generale. Complicazioni temibili sono la broncopolmonite e la bronchiolite ...
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Medico inglese, nato a Edgeworthstown (Lancashire) il 4 settembre 1845; a Londra fu medico nell'ospedale dei bambini e dopo professore di clinica medica. È specialmente noto per avere descritto, nel 1883, [...] arti e sulle coste, con tumefazione emorragica delle gengive, diatesi emorragica, notevole anemia della cute e delle mucose. All'esame anatomopatologico si riscontrano alterazioni del midollo osseo, disturbi notevoli dell'accrescimento dell'osso che ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.