Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...]
Il metabolismo dei carboidrati
I c. introdotti con gli alimenti vengono assorbiti sotto forma di monosaccaridi a livello della mucosa dell'intestino tenue e talora dallo stomaco. Gli amidi cominciano a subire, già all'interno della bocca, a opera ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] Il metabolismo dei carboidrati
I c. introdotti con gli alimenti vengono assorbiti sotto forma di monosaccaridi a livello della mucosa dell'intestino tenue e talora dallo stomaco. Gli amidi cominciano a subire, già all'interno della bocca, a opera ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] periferiche e nelle arteriopatie obliteranti. Sono utili nella cura dell’asma bronchiale, hanno un effetto protettivo sulla mucosa gastrica e vengono utilizzate nell’induzione del travaglio, in quanto avviano le contrazioni uterine e permettono l ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] dal fosfato inorganico avviene probabilmente in tutti i tessuti, ma gli organi di gran lunga più attivi sono la mucosa intestinale e il fegato: in quest'ultimo si originano anche i fosfolipidi del plasma sanguigno. La formazione dei fosfolipidi ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] (v. lipoproteine). La captazione di acidi grassi liberi e monogliceridi da parte delle cellule epiteliali della mucosa enterica ha luogo per semplice diffusione attraverso la membrana citoplasmatica, ed è pressoché completa. Il destino degli ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] presente come Fe(III). L'eme è assorbito come tale e il ferro ne viene rimosso all'interno delle cellule della mucosa intestinale, mentre altre forme di ferro, per poter essere assorbite, devono essere solubilizzate e ridotte allo stato di Fe(II); l ...
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emoglobine embrionali
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Trasportatori di ossigeno molecolare (O2) che vengono sintetizzati nel sacco vitellino definitivo, un organo che si trova in prevalenza al di fuori [...] modo d’azione delle emoglobine embrionali è quello di sottrarre O2 dal liquido che si trova tra le cellule della mucosa uterina, dove è portato dal sangue della madre, per far fronte alle richieste respiratorie dei tessuti dell’embrione (si ricorda ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] di carbonio, il pregnenolone, precursore del progesterone, degli ormoni corticosurrenalici, degli androgeni e degli estrogeni.
Nella mucosa intestinale, nella cute e in altri tessuti, c. è deidrogenato a 7-deidrocolesterolo, o provitamina D3.
Per ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] b. è un metallo di elevata tossicità i cui composti solubili o solubilizzabili possono venire assorbiti dal canale enterico o dalla mucosa rettale. Il metallo si rinviene nel fegato, nel polmone, nel rene, nelle ghiandole salivari e anche nel sistema ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] e poi assorbito. La digestione non avviene a livello gastrico, ma nell'intestino tenue, dove, nelle cellule epiteliali della mucosa, esiste un enzima deputato a ciò, denominato saccarasi, che si trova esclusivamente in questa sede, tanto che, in caso ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.