scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] di portatori sani. L’infezione avviene di solito attraverso la mucosa faringea e, dopo un breve periodo d’incubazione (2-5 emorragie puntiformi sul velo pendulo, disepitelizzazione della mucosa della lingua, la cui superficie diviene diffusamente ...
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scivolamento, ernia da
Varietà di ernia nella quale il viscere erniato (un tratto del canale digerente) è privo di rivestimento peritoneale. Nelle ernie iatali da s., frequentemente osservabili nei soggetti [...] o essere responsabile di reflusso gastroesofageo. Il passaggio dei succhi gastrici dallo stomaco all’esofago irrita la mucosa e provoca infiammazioni e ulcere nella parte inferiore dell’esofago. Il trattamento è generalmente medico con farmaci ...
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Chirurgo e anatomista (Long Calderwood, Scozia, 1728 - Londra 1791), fratello di William; ispettore generale degli ospedali di Londra, direttore dell'ospedale di S. Giorgio, primo chirurgo dell'esercito [...] la glossite che si osserva nell'anemia perniciosa (glossite di H.), con bruciore, arrossamento e poi atrofia della mucosa linguale, e fornì numerosi altri contributi in anatomia, fisiologia e patologia. Creò inoltre un grande museo di anatomia ...
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Ormone di natura polipeptidica, costituito da 32 residui di amminoacidi; nell’uomo è prodotto dalle cellule parafollicolari (o cellule C) della tiroide, la cui attività è regolata dal livello della calcemia. [...] osseo bloccando l’attività degli osteoclasti e abbassa quindi la concentrazione di calcio ematico. Può influenzare anche la mucosa intestinale e il rene, stimolando l’escrezione renale di calcio, fosfati, cloruri, sodio e magnesio. Iperproduzione di ...
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Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Spesso consegue a infezione da microrganismi, più raramente è causata da parassiti, sostanze chimiche irritanti o stimoli fisici. Accanto a c. primitive, [...] generali. La c. può essere favorita dal ristagno dell’urina (gravidanza, stenosi uretrali ecc.), da alterazioni della mucosa vescicale (calcoli, traumatismi), dalle perfrigerazioni ecc. Nelle c. acute sono sintomi fondamentali la minzione frequente e ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] .) raggiungono le pareti intestinali attraverso la via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo attraverso la mucosa buccale e tonsillare.
Chirurgia
Enterectomia Asportazione di un segmento d’intestino tenue per gravi lesioni traumatiche ...
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È la sostanza che serve a coagulare il latte e produrre formaggio. Molti vegetali (v. appresso) secernono il caglio, e molti microbî suscettibili di coagulare il latte senza produzione di acidi sono considerati [...] come fermenti presamigeni. Ma la materia più comunemente usata nella preparazione del caglio è la mucosa intestinale dei Mammiferi lattanti, che secerne normalmente due diastasi: una coagulante, la chimosina o chimasi (Deschamps, 1840), ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] di secrezione (succhi enterici, muco) e d'esfoliazione della mucosa, come pure corpi batterici in gran numero della rigogliosa microflora intestinale. Le ragioni più svariate possono modificare il normale ciclo di svuotamento del tubo ...
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LIPASI (dal gr. λιπος "grasso")
Michele Mitolo
Enzimi che hanno la proprietà di scindere i grassi neutri in acidi grassi e glicerina. Secondo la classificazione di C. Oppenheimer, si distinguono zoolipasi [...] specialmente dai sali biliari; una l. enterica, che si trova nel succo enterico; una gastrolipasi (di F. Volhard), secreta dalla mucosa dello stomaco, ma non da tutti ammessa; le l. degli organi e del sangue, che presiedono ai fenomeni metabolici dei ...
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Waldeyer-Hartz, Wilhelm
Anatomista tedesco (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921). Prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell’anatomia sistematica [...] tra l’altro, il termine neurone). Anello linfatico di W.: formazione anulare posta nello spessore degli strati superficiali della mucosa costituita da un insieme di tessuto linfoide (le tonsille palatine, tubariche, linguale e faringea e una serie di ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.