LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] dal fosfato inorganico avviene probabilmente in tutti i tessuti, ma gli organi di gran lunga più attivi sono la mucosaintestinale e il fegato: in quest'ultimo si originano anche i fosfolipidi del plasma sanguigno. La formazione dei fosfolipidi è ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] per raggiungere poi, per via ematica, l'intestino, o se, superato lo stomaco, entrino in circolo attraverso la mucosaintestinale. Sembra che ambedue le evenienze siano possibili. Per qualunque via vi pervengano, le salmonelle hanno un particolare ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...]
L’assorbimento dello z. sembra essere direttamente e proporzionalmente regolato dai livelli della proteina metallotioneina nelle cellule della mucosaintestinale, anche se l’esatto ruolo di quest’ultima non è del tutto noto; sembra che possa fungere ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] duodenale, distinto dal glucagone pancreatico (➔ glucagone). L’ enteropeptidasi è un enzima proteolitico presente nella mucosaintestinale, specialmente in quella del duodeno, e nel succo enterico. Catalizza l’idrolisi di un singolo legame peptidico ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] riduzione della sua concentrazione ematica. È dovuta ad alterato trasporto della l. a livello della mucosaintestinale e del tubulo renale. La sintomatologia è caratterizzata da ritardo dell’accrescimento, deficit intellettivo ed epilessia ...
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Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] , Uccelli e Mammiferi, pochi sono specifici dell’uomo. Alcune specie sono ematofaghe; talune si nutrono a spese della mucosaintestinale.
La larva rabditoide di Anchylostoma sguscia dall’uovo e in condizioni favorevoli di temperatura (27 °C), di ...
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Proteina contenente ferro in quantità variabile fino al 23% in peso. La f. priva di ferro è l’ apoferritina, composta da 24 subunità identiche fra loro con un peso molecolare di 450.000. La f. regola principalmente [...] il passaggio del ferro dal lume intestinale al plasma, attraverso le cellule della mucosaintestinale. Così, il ferro che entra nelle cellule della mucosa come ferro ferroso è ossidato e trasformato nel composto di formula: [(FeOOH)8(FeO− OPO3H2)], ...
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Ormone di natura polipeptidica, costituito da 32 residui di amminoacidi; nell’uomo è prodotto dalle cellule parafollicolari (o cellule C) della tiroide, la cui attività è regolata dal livello della calcemia. [...] bloccando l’attività degli osteoclasti e abbassa quindi la concentrazione di calcio ematico. Può influenzare anche la mucosaintestinale e il rene, stimolando l’escrezione renale di calcio, fosfati, cloruri, sodio e magnesio. Iperproduzione di c ...
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Proteina di riserva del frumento che con la glutenina costituisce il glutine. È una prolammina, con contenuto elevato sia di glutammina (40%) sia di prolina (14%). Nel caso di un particolare deficit enzimatico [...] della mucosaintestinale, si ha accumulo dei prodotti della scissione della g; gli anticorpi specifici danneggiano la mucosa, compromettendo il riassorbimento di lipidi, zuccheri, amminoacidi, ioni e vitamine. ...
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Enzima del gruppo delle chinasi che catalizza il trasporto di un radicale fosforico dall’ATP al fruttosio, con formazione di fruttosio-1-fosfato, presente nel fegato e nella mucosaintestinale. ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...