VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] Ciò che ne giustifica la particolare denominazione è che il loro contenuto, quando è in atto da parte della mucosaintestinale l'assorbimento dei principî alimentari restauratori, non è rappresentato da semplice linfa, ma a questa è commisto il chilo ...
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Si designano con questa parola i processi tossici provocati dall'azione sull'organismo di veleni di origine endogena. È concetto ancora molto vago e a limiti indistinti. Fatti di autointossicazione in [...] . E frequente l'indacanuria. In alcune forme gravi, invece, connesse con lesioni diffuse della mucosaintestinale (occlusione intestinale. volvolo, strozzamento) i sintomi sono più imponenti: tachicardia, polso piccolo; caduta della pressione, sudori ...
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Si chiama così l'infestione negli animali e nell'uomo degli ascaridi che sono fra i più comuni vermi parassiti dell'intestino.
Nelle uova deposte con le feci sul suolo si sviluppa l'embrione che resta [...] dunque fattori individuali che inducono una variabilità notevole nei fenomeni riflessi che hanno il punto di partenza dalla mucosaintestinale.
Un'azione traumatica non può essere ammessa che per alcune specie parassite degli animali, quali l'Ascaris ...
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È una pianta della famiglia Cucurbitacee, detta anche Colocynthis officinalis Schr., della regione mediterranea e dell'Asia tropicale, che viene anche coltivata. Ha fusti sdraiati pelosi, con foglie alterne [...] più a lungo nell'intestino, si notano i gravi effetti infiammatorî dovuti all'irritazione di questo farmaco. La mucosaintestinale si presenta coperta di muco, fortemente iperemica, infiltrata e in molti punti quasi completamente distrutta. Così si ...
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Malattia caratterizzata dalla mancanza di secrezione dei componenti normali del succo gastrico (acido cloridrico e pepsina). Quando il solo acido cloridrico è assente, si parla di anacloridria.
L'achilia [...] e dànno origine a fenomeni di autointossicazione.
Se, come in alcuni casi avviene, all'atrofia della mucosa gastrica si associa atrofia della mucosaintestinale, si stabilisce uno stato via via crescente di anemia e di dimagramento, che può arrivare ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] e spesso anche per aumento della secrezione enterica. Può dipendere da cause diversissime: irritazione della mucosaintestinale per errori dietetici, fermentazioni abnormi, putrefazioni; processi infiammatorî dell'intestino (enteriti acute e croniche ...
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Medico, nato a Brescia il 25 aprile 1880; si laureò a Parma nel 1904; nel 1922 fu professore di patologia speciale medica a Messina, nel 1923 a Siena; nel 1924 ebbe la cattedra di clinica medica a Pavia. [...] ricordiamo: Contributo allo studio della fisiologia del rene, in Riforma medica, 1903; Studio istologico e chimico della mucosaintestinale, in Atti d. S'oc. ital. di Patol.; Die Unwirksamkheit der. komplexen Hämolysine in salzfreien Lösungen und ...
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. Insieme dei processi che l'organismo mette in giuoco per liberarsi da sostanze nocive endogene o esogene. Le prime sono per lo più di origine alimentare o metabolica; le seconde di origine microbica [...] i quali hanno luogo negli organi svelenatori rappresentati dal rene, dal fegato e, in grado minore, dalla mucosaintestinale, dal polmone e dalla pelle e annessi. Anche il sistema reticolo-endoteliale può procedere alla disintossicazione provvisoria ...
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SAPONINE
Alberico Benedicenti
. Glucosidi, assai diffusi nel regno vegetale. Per azione dei fermenti o degli acidi si scindono in un glucone (zucchero) e in un aglucone (sapogenina), di natura chimica [...] , seguite da paralisi e morte. L'avvelenamento lento è caratterizzato da enterite dissenteriforme, con necrosi della mucosaintestinale, degenerazione grassa del fegato, dei reni, del cuore, ecc. Talune droghe saponiniche, date per bocca, limitano ...
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È un glicoside (C37H56O18) che costituisce insieme con l'elleborina il principio attivo degli ellebori, piante appartenenti alla famiglia delle Ranunculacee. Due sono le specie officinali, l'Helleborus [...] digitalina, ma in pratica non è usata per via interna, perché, mentre piccole dosi rimangono senza effetto, dosi maggiori (gr. 0,05-0,15) irritano fortemente la mucosaintestinale provocando violente diarree senza palesare netta azione sul cuore. ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...