RESPIRAZIONE (fr. respiration; sp. respiración; ted. Atmung; ingl. respiration)
Agostino PALMERINI
Ettore REMOTTI
Giuseppe GOLA Nicola LEOTTA
Processo biologico fondamentale, caratteristico degli [...] all'assunzione dell'ossigeno. Analogamente, nei Cobitidi dei fondi melmosi, lacustri o fluviali, la mucosaintestinale provvista di ricca vascolarizzazione sembra esplicare, sull'aria atmosferica direttamente deglutita, una funzione vicariante di ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] . Inoltre, negli individui malnutriti si crea una forma di ciclo vizioso: una prima infezione, alterando la mucosaintestinale, potenzia i devastanti effetti della malnutrizione; il progressivo indebolimento, a sua volta, aumenta il rischio di ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] dal fosfato inorganico avviene probabilmente in tutti i tessuti, ma gli organi di gran lunga più attivi sono la mucosaintestinale e il fegato: in quest'ultimo si originano anche i fosfolipidi del plasma sanguigno. La formazione dei fosfolipidi è ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] , dove il bacillo può farsi strada, oltre che penetrando per soluzioni di continuo della mucosa orale e faringea, anche attraverso la mucosaintestinale integra. Il germe riesce a invadere l'organismo, specie quando la funzione fagocitaria viene ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] nell'uomo e negli animali vive nel grosso intestino dove si nutre dei diversi detriti del contenuto. Penetra nella mucosaintestinale solo quando questa sia lesa da altre cause morbose, così è stata riscontrata in ulcerazioni secondarie al tifo, all ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] meno intima col canale intestinale, ripetendone il rivestimento epiteliale mucoso (talvolta epitelio vibratile) con contenuto mucoso e originatesi verosimilmente dal condotto onfalomesenterico, o da invaginamenti della mucosaintestinale.
Le cisti da ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] per raggiungere poi, per via ematica, l'intestino, o se, superato lo stomaco, entrino in circolo attraverso la mucosaintestinale. Sembra che ambedue le evenienze siano possibili. Per qualunque via vi pervengano, le salmonelle hanno un particolare ...
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È la sostanza che serve a coagulare il latte e produrre formaggio. Molti vegetali (v. appresso) secernono il caglio, e molti microbî suscettibili di coagulare il latte senza produzione di acidi sono considerati [...] come fermenti presamigeni. Ma la materia più comunemente usata nella preparazione del caglio è la mucosaintestinale dei Mammiferi lattanti, che secerne normalmente due diastasi: una coagulante, la chimosina o chimasi (Deschamps, 1840), ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] in cui sono in sospensione le oocisti, che, passando nel tubo digerente, penetrano nelle cellule epiteliali della mucosaintestinale, provocando alterazioni gravi della mucosa stessa e quindi emorragie. La malattia si manifesta con eliminazione di ...
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Genere di piante della famiglia Liliacee, sottofamiglia Melantioidee o Colchicacee (Linneo, Genera plantarum); sono piante tuberose, con foglie lineari che si sviluppano insieme o dopo i fiori; questi [...] dello splacnico sono dilatati; il tubo digerente s'infiamma, specialmente l'intestino tenue; la sensibilitb della mucosaintestinale diviene massima a ogni piccolo stimolo (Jacobij e questa infiammazione è accompagnata da dolori gastrici, vomiti ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...