(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] è ristretta ad alcuni tessuti le cui c. sono sottoposte a usura o rapido ricambio (epidermide, mucosaintestinale, midollo osseo). L'attività proliferativa è rigidamente controllata: un aspetto eclatante della trasformazione neoplastica risiede ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] , oltre alle ricordate alterazioni ematiche, si nota un'accentuata metamorfosi grassosa di quasi tutti gli organi. La mucosaintestinale del tenue, ma più specialmente quella del digiuno, presenta strie di infiltrazioni sanguigne al cui centro in ...
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(fr. absorption; sp. absorción; ted. Absorption, Einsaugen; ingl. absorption).
Assorbimento di liquidi e gas.
L'assorbimento è un fenomeno fisico consistente nella penetrazione d'una sostanza allo stato [...] del tubo gastroenterico nel sangue e nella linfa circolante per i capillari della mucosaintestinale, attraverso la membrana epiteliale che tappezza questa mucosa, si dice, in senso stretto, assorbimento. Ma può avvenire assorbimento di sostanze ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] (preparati tannici e di bismuto), con oppiacei, con disinfettanti, con polveri inerti che tappezzino la mucosaintestinale infiammata o ulcerata (caolino, bolus alba). Si ovvia al prosciugamento dei tessuti con ipodermoclisi di soluzione fisiologica ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] dopo l'uso del ferro. Parte del ferro dato per bocca si trova nelle feci ma si deve ricordare che la mucosaintestinale è la via principale d'eliminazione del ferro circolante nel sangue e che una parte del ferro assorbito ritorna all'intestino con ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] una centuria di annotazioni fra anatomiche ed anatomopatologiche: vi sono, tra le prime, la descrizione delle valvole conniventi della mucosaintestinale che da lui presero il nome; tra le seconde un contributo sui vizî congeniti del cuore, l'esatta ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] autori, negate da qualche altro, con le quali ha dimostrato che i bacilli tubercolari attraversano facilmente la mucosaintestinale, soprattutto durante la digestione delle sostanze grasse. La permeabilità del tubo digerente va aumentando a partire ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] , si compie l'assorbimemo il quale avviene per opera dei villi intestinali. Esso non consiste soltanto nel passaggio attraverso la parete della mucosaintestinale delle sostanze sciolte dai succhi digerenti, ma anche nella trasformazione di ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] nucleoproteidi. I detti succhi non hanno azione sugli acidi nucleici, ma gli estratti e il succo della mucosaintestinale contengono fermenti che spezzano l'acido nucleico nei nucleotidi, nucleosidi e finalmente in acido fosforico libero, zucchero ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , e la flora batterica dell'intestino si trasforma, arrecando in ultima analisi una lesione più o meno grave alla mucosaintestinale e al fegato, nel quale pervengono tutte le sostanze alimentari assorbite, e le eventuali tossine formatesi nel tubo ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...