GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] la pressione endocavitaria nello stomaco e nell'intestino a varî livelli, cimentare la capacità di assorbimento della mucosaintestinale, ecc. Ultimamente si è trovato un modo più elegante e più comodo per esplorare alcune funzioni gastroenteriche ...
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STRONGILIDI (dal gr. στρογγύλος "rotondo"; lat. scient. Strongylidae)
Giorgio Schreiber
Famiglia di Nematodi a corpo cilindrico raramente filamentoso. Hanno faringe allungata e leggermente rigonfiata [...] che sono già in segmentazione. Poche specie sono ematofaghe; alcune, credute tali, si nutrono della mucosaintestinale. Altre del contenuto intestinale e specialmente degl'Infusorî che vi si trovano. Questi differenti modi di vita spiegano le grandi ...
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PROCTOCLISI (dal gr. πρωκτός "ano" e κλύσις "lavaggio")
Mario Donati
Si dà questo nome all'instillazione rettale di liquidi destinati a essere assorbiti dalla mucosaintestinale e passare a scopo terapeutico [...] nel circolo sanguigno. La proctoclisi può essere fatta sia con l'introduzione di una determinata quantità di liquido in una sola volta con l'aggiunta di sostanze (laudano, belladonna) atte a farlo trattenere, ...
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MINKOWSKI, Oskar
Agostino Palmerini
Insigne patologo, nato ad Aleksota presso Kovno (Kaunas) il 13 gennaio 1858, morto nel sanatorio Fürstenberg (Meclemburgo-Strelitz) il 18 giugno 1931. Si laureò nel [...] l'importanza del fegato nella genesi dei calcoli biliari. Studiò la scissione dell'acido ippurico, la sintesi (nella mucosaintestinale) dell'acido erucico; prima di J. Boas notò l'importanza delle forme bacillari lunghe nel contenuto gastrico per ...
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TANNALBINA e TANNIGENO
Alberico Benedicenti
. Appartengono al gruppo degli astringenti. La tannalbina, combinazione del tannino con l'albumina, è una polvere giallo-grigia, insapore, insolubile in acqua [...] soltanto nell'intestino in presenza delle secrezioni alcaline si decompongono: il tannino che viene liberato può agire sulla mucosaintestinale. La tannalbina si somministra nell'intervallo dei pasti, o immediatamente dopo, nell'acqua, nel latte o in ...
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LIEBERKUEHN, Johann Nathanael
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Berlino il 5 settembre 1711, ivi morto il 7 ottobre 1756. Studiò dapprima teologia, poi medicina e scienze naturali a Vienna e quindi [...] di uno dei più insigni anatomici della prima metà del Settecento.
Le ghiandole di L. sono ghiandole della mucosaintestinale da lui descritte nell'opera De fabrica et actione villorum et intestinorum tenuium (Leida 1745). Fu eccellente microscopista ...
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celiaca, malattia
Sindrome da intolleranza a una particolare frazione del glutine, la gliadina.
Eziologia
La malattia c. è dovuto a un’infiammazione della mucosa del digiuno e della parte prossimale [...] T specifici (anticorpi antigliadina circolanti); la flogosi cronica provoca atrofia dei villi intestinali, iperplasia delle cripte della mucosa, aumento dei linfociti nell’epitelio e nella lamina propria sottostante.
Manifestazioni cliniche ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] . Questi batteri lattici vengono considerati capaci di interagire con la mucosaintestinale migliorandone la funzione di difesa immunitaria e prevenendo possibili infezioni intestinali. Il presupposto perché ciò avvenga è che essi abbiano proprietà ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] ascitici. Studi nei quali è stata esaminata in dettaglio la cinetica del sodio, degli zuccheri e degli amminoacidi nella mucosaintestinale e nell'epitelio tubulare renale avvalorano l'ipotesi che ciò che fa muovere i non elettroliti è lo stabilirsi ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] -Like Toxin) I e II, o entrambe. Le manifestazioni cliniche sono causate dalle citotossine che agiscono sulla mucosaintestinale provocando lesioni attraverso le quali possono poi diffondere nel circolo sanguigno; in particolare la sindrome uremica ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...