Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] rappresentate da intossicazioni esogene (da piombo, arsenico ecc.) ed endogene (uremia), nel corso delle quali, a livello dell’ampia superficie della mucosaintestinale, vengono escreti prodotti metabolici ed eventuali sostanze tossiche esogene. ...
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Mucosa
Daniela Caporossi
Il termine mucosa, o membrana mucosa, indica la tonaca che riveste le cavità dell'organismo comunicanti direttamente o indirettamente con l'esterno, appartenenti agli apparati [...] denominate rugae o pliche, che permettono un elevato grado di distensibilità dello stomaco. I ripiegamenti della mucosaintestinale (pliche) mostrano delle digitazioni caratteristiche, i villi, che rendono ottimale la superficie di interazione tra l ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] tessuto di correlazione degli organismi: è nel s., infatti, che passano i principi nutritivi assorbiti a livello della mucosaintestinale per essere trasportati e distribuiti ai vari organi e tessuti dove sono utilizzati a scopi energetici e plastici ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] fig. E), le cellule poggiano con la parte basale su uno strato avente lo stesso livello, e raggiungono diverse altezze (mucosaintestinale, trachea, grossi bronchi, vie spermatiche ecc.); e. di transizione (fig. H, I), le cellule cambiano di forma a ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] le feci, alle quali conferisce il caratteristico colore giallo-bruno. Una frazione di urobilinogeno viene riassorbita dalla mucosaintestinale e può tornare al fegato tramite la circolazione enteroepatica, oppure può giungere al circolo sistemico e ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] si ha l’assorbimento, ossia il passaggio delle sostanze sciolte dai succhi digerenti, attraverso la parete della mucosaintestinale, negli spazi linfatici dei villi e da questi nei capillari venosi e linfatici sino alla corrente sanguigna della ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] di trasformazione, l’acido ricinoleico, ossiacido carbossilico non saturo, di formula CH3(CH2)5CHOHCH2CH=CH(CH2)7COOH, irritando la mucosaintestinale, aumenta la peristalsi. In terapia i semi non si usano mai come tali a causa della loro elevata ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] di carbonio, il pregnenolone, precursore del progesterone, degli ormoni corticosurrenalici, degli androgeni e degli estrogeni. Nella mucosaintestinale, nella cute e in altri tessuti, il c. è deidrogenato a 7-deidrocolesterolo, o provitamina D3.
La ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] , collateralmente ad altre funzioni, un’attività di tipo ormonico: tra queste, la mucosa gastroduodenale, alcune cellule della mucosaintestinale (cellule enterocromoaffini). Le cellule che costituiscono le ghiandole e. sono di natura epiteliale ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] , resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosaintestinale, nei vasi sanguiferi (radici della vena porta) o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...