Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] di carbonio, il pregnenolone, precursore del progesterone, degli ormoni corticosurrenalici, degli androgeni e degli estrogeni. Nella mucosaintestinale, nella cute e in altri tessuti, il c. è deidrogenato a 7-deidrocolesterolo, o provitamina D3.
La ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] le feci, alle quali conferisce il caratteristico colore giallo-bruno. Una frazione di urobilinogeno viene riassorbita dalla mucosaintestinale e può tornare al fegato tramite la circolazione enteroepatica, oppure può giungere al circolo sistemico e ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] di trasformazione, l’acido ricinoleico, ossiacido carbossilico non saturo, di formula CH3(CH2)5CHOHCH2CH=CH(CH2)7COOH, irritando la mucosaintestinale, aumenta la peristalsi. In terapia i semi non si usano mai come tali a causa della loro elevata ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] , collateralmente ad altre funzioni, un’attività di tipo ormonico: tra queste, la mucosa gastroduodenale, alcune cellule della mucosaintestinale (cellule enterocromoaffini). Le cellule che costituiscono le ghiandole e. sono di natura epiteliale ...
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Sostanza dotata di proprietà purganti leggere o blande, che agisce aumentando la motilità intestinale. Si hanno l. ad azione meccanica (agar-agar, mucillagini) che, imbibendosi di acqua, stimolano con [...] la loro massa la peristalsi; l. ad azione osmotica, salini (solfato di sodio) o zuccherini (mannite), che richiamano nell'intestino una forte quantità di liquido; l. (per es. il rabarbaro) che stimolano la mucosaintestinale con effetto irritante. ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] la terminazione. Oltre che nelle terminazioni nervose, le monoamminossidasi sono presenti in molti tessuti dell'organismo, inclusi la mucosaintestinale e il fegato. In questi tessuti la loro funzione è quella di inattivare le ammine esogene ingerite ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] la sintesi di nuova emoglobina. Le perdite di ferro sono minime nel soggetto normale e conseguono a perdite di cellule della mucosaintestinale e della cute, e a eliminazione attraverso la bile, il sudore, le feci e le urine, che possono contenere ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] vantaggi, tra i quali la minore incidenza di complicanze metaboliche e settiche, il mantenimento del trofismo della mucosaintestinale, nonché costi più contenuti di gestione e di materiali.
Le situazioni cliniche che possono trarre profitto dalla ...
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Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] donde può originarsi lo stimolo del v. sono numerose: sistema nervoso centrale, mucosa faringea e nasale, labirinto non acustico, mucosa gastrica e intestinale, peritoneo e altri organi addominali; pertanto molti processi morbosi che coinvolgono tali ...
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villo
s. m. [dal lat. villus «pelo, vello»]. – 1. In botanica, pelo lungo e molle. 2. In anatomia e in embriologia, ognuna delle formazioni vascolarizzate, sporgenti e più o meno allungate ma sempre di piccole dimensioni, che nel loro complesso...
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...