Governatore romano della Siria (m. 77 circa d. C.). Console suffetto, governò la Siria dal 67 al 69 d. C. Alla morte di Nerone respinse un'offerta delle truppe per il supremo potere; parteggiò per Otone contro Vitellio, poi per Vespasiano, per il cui avvento lavorò ad Antiochia e poi a Roma, assumendo una posizione di concorrenza con Antonio Primo. Per presunti successi contro i Sarmati ottenne gli ...
Leggi Tutto
Triumviro per le assegnazioni graccane (132 a. C.), console nel 131, nella guerra contro Aristonico fu vinto e ucciso (130). Fu anche lodato giureconsulto. ...
Leggi Tutto
Fratellastro di Attalo III, re di Pergamo che morendo (133 a. C.) aveva lasciato il suo regno al popolo romano, si ribellò a quelle disposizioni testamentarie. La rivolta mosse dalla piccola località di [...] Minore. I Romani spinsero all'intervento contro di lui i regoli di quella regione: più tardi inviarono P. Licinio Crasso Muciano (131), che però venne ucciso, e poi M. Perpenna che costrinse A., asserragliato in Leuce, ad arrendersi. Condotto a Roma ...
Leggi Tutto
Generale romano, originario di Tolosa. Nel 69 d.C. ebbe dall'imperatore Galba il comando della settima legione Galbiana; avversato da Vitellio, propugnò la candidatura di Vespasiano. Con l'intero esercito [...] scese in Italia, occupò Padova e Verona e sconfisse a Bedriaco le milizie di Vitellio. Incendiata Cremona, raggiunse Roma dove ricevette altissimi onori, ma la sua potente posizione fu contenuta dalla politica di Muciano, ligio al nuovo imperatore. ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] politiche che seguirono. Mentre prometteva fedeltà ai successori di Nerone, preparò, con l'aiuto del governatore della Siria, Muciano, il piano per conquistare il trono. La proclamazione avvenne prima in Egitto (69); seguì l'adesione delle truppe ...
Leggi Tutto
BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] . La sua produzione si inaugura nel 1811con la pubblicazione a Verona di una Lettera sopra una certa lapide di Muciano scoperta in quel tempo nella città veneta. Le sue iscrizioni latine cominciarono ad essere divulgate con la stampa del 1816per ...
Leggi Tutto
ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a Quinto Mucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e poi giù giù questi filoni di muciani e serviani, anzi di un diritto ...
Leggi Tutto
GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] A.-J.-A. Lavignac (Paris 1921); Le sonanti fucine dell'arte (Parma 1923); Cenno necrologico in memoria di Muciano Mistrali (ibid. 1923); Noterelle su due celebri liutisti: Santino Garsi, parmigiano, e Andrea Falconieri, napolitano, al servizio della ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] musicali inducono a pensare che B. sia qui ricorso alla versione latina dell'opera di Gaudenzio dovuta a un certo Muciano e menzionata da Cassiodoro nelle sue Institutiones. Al singolare excursus tien dietro la sectio canonis vera e propria, ricca di ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e di Giovenale. Spettano a Tacito la lettera al Giordani, che questi pubblicò come articolo nel 1840 (Dei tre consolati di Muciano, poiin Oeuvres, IV, pp. 343-353), e la lettera diretta al Roverella, ma ancora per il Giordani (ibid., VII, pp. 321 ...
Leggi Tutto
muciano
agg. [dal lat. Mucianus]. – Relativo al giureconsulto romano Quinto Mucio Scevola (c. 140-82 a. C.); in partic., fu detta nel diritto romano presunzione m. (lat. praesumptio Muciana) la presunzione per cui tutto ciò che si trova in...