RIZZERIO da Muccia, beato
Luca Marcelli
RIZZERIO (Reccerius, Riccerius, Richerius, Richerus, Ricerius, Riccieri) da Muccia, beato. – Frate minore, visse tra la fine del XII e la prima metà del XIII [...] circa 45 anni (Bonvicini, 1980, p. 27). È vero peraltro che Rizzerio fu inumato presso la chiesa di S. Giacomo a Muccia invece che in una chiesa conventuale; ciò contribuì all’eclissarsi della sua memoria e del suo tumulo nei catalogi sanctorum del ...
Leggi Tutto
TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] era originario di Muccia, in provincia di Macerata, dove visse l’infanzia anche Umberto, che compì a Camerino gli studi elementari. Qui, tredicenne, ascoltò la «parola nuova» di Romolo Murri conferenziere, in cui avrebbe riconosciuto «la diana, il ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] compilati fra terzo e quarto decennio del XIV secolo – lo annovera come rampollo della domus Falleronis e, con Rizzerio da Muccia, lo ricorda fra gli studenti universitari di nobile ascendenza, giunti a Bologna dalla Marca di Ancona (Actus, 1995, pp ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] l'equivoco, originato da una parziale omonimia e dal fatto che i Camerini, ma non sappiamo quale ramo, possedettero a Muccia un'abitazione. D'altra parte i registri della cattedrale di Camerino, unica chiesa che nel '600 avesse in città il fonte ...
Leggi Tutto
ORAZI, Orazio
Francesco Franco
ORAZI, Orazio. – Nacque a Camerino il 21 settembre 1848 da Vincenzo e Geltrude Cardona.
Ordinato sacerdote dopo aver studiato nel seminario di Camerino, nel 1876 ottenne [...] ottenendo il diploma di terzo grado. Nel 1880 firmò e datò l’Addolorata per la chiesa di Massaprofoglio, frazione di Muccia (Macerata). Nel 1881 a Roma dipinse I funerali della beata Battista Varano dei duchi di Camerino (Camerino, Museo della Chiesa ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] adoranti per l’altare di S. Eustachio nella chiesa di S. Maria dei Servi a Bologna. Commissionato dalla famiglia Muccia che deteneva il patronato sulla cappella, il lavoro è firmato («Vincentius Honofrius bon. F») e reca il nome del committente ...
Leggi Tutto
PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] su tavola del Museo Raffaele Campelli di Pievebovigliana, la Madonna col Bambino nel santuario della Madonna di Coldeventi presso Muccia, una tavola con la Madonna col Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Antonio abate nella parrocchiale di Varano ...
Leggi Tutto
DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 268; III, ibid. 1968, pp. 967 s., 1045). Vedi inoltre e in particolare: L. Scara muccia, Le finezze de' pennelli ital., Pavia 1674, pp. 155-162; C. Rovere, Descrizione del palazzoreale di Torino, Torino 1858, pp. 68 ...
Leggi Tutto
mucca
s. f. [dallo svizz.-ted. Mugg (in origine, la parola indicava le vacche svizzere, comperate alla fiera di Lugano)]. – Vacca lattifera. È voce tosc. largamente diffusa in tutta Italia perché non ha il tono spreg. che alla voce vacca deriva...
mucchia
mùcchia s. f. [da mucchio], region. – Lo stesso che mucchio; è forma diffusa in Toscana, in Emilia e in qualche altra regione d’Italia: una m. di ghiaia; i covoni furono portati su l’aia dove alzarono una gran m. (Tozzi).