Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , sboccò nella conquista armata nel 7° secolo. Nel 661 ci fu l’avvento al trono califfale della dinastia omayyade, il cui capostipite Mu‛āwiya ibn Abī Sufyān, fissò in S. la sua sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] del kástron ad Amathus (Megaw, 1985b), poco o nulla poterono nei confronti della poderosa flotta araba che, al comando di Mu῾āwiya, compì intorno al 649 la prima incursione contro l'isola. Negli anni seguenti gli assalti si moltiplicarono, finché nel ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] corte omayyade di Damasco. Scrive al-Nadīm: "Essendo egli stesso [Khālid Ibn Yazīd, nipote del primo califfo omayyade Mu'āwiya] uno studioso, era grandemente interessato alle scienze. Era particolarmente attratto dall'Arte [dell'a.]: così ordinò che ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] varietà di piante, come quello - il primo di cui si abbia notizia nell'Andalus - dell'epoca di 'Abd al-Raḥmān b. Mu'āwiya (139-172 a.E./756-788), nel quale si sperimentava la coltivazione di una varietà di melagrana detta imllīsī ('pelle liscia') che ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] il loro dominio in Egitto, in Siria e in Mesopotamia, rivolsero la loro attenzione all'Anatolia. Nel 647 Mu'āwiya irruppe in Cappadocia, occupando Cesarea; contemporaneamente la flotta araba espugnò Costanza di Cipro (649), assediò Rodi (654 ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] al-Raṣāṣ, anche nei mosaici (719-720) della chiesa dell'acropoli di Ma῾ īnL'inizio del dominio del califfo Mu῾āwiya, nel 661, diede l'avvio alla prima linea dinastica dell'Islam, quella degli Omayyadi, famiglia di commercianti dell'Arabia centrale ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e il 636.La fortuna della città iniziò con l'avvento al potere della dinastia degli Omayyadi, il cui fondatore Mu῾āwiya, proclamatosi califfo nel 661, trasferì da Medina a D. la sede della capitale imperiale. Le strutture della città paleocristiana e ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] gli storici bizantini sia le fonti arabe riferiscono della presa della città nel 654 da parte degli Arabi del governatore della Siria Mu῾āwiya; un'altra aggressione da parte del califfo Hārūn al-Rashīd, nell'807, è testimoniata nel sec. 9° da Teofane ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] e presto decaduta, F. fu ripopolata in due riprese da Greci profughi dalla vicina Salamina, occupata nel sec. 7° dagli Omayyadi di Mu'āwiya e, all'inizio del 9°, dagli Abbasidi di Hārūn al-Rashīd. Con la dinastia dei Macedoni (867-1056) e con i ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] sacco persiano (de Jerphanion, 1928; Restle, 1966), o al regno di Costanzo II (641-668), dopo l'assalto del califfo Mu'āwiya (Wittek, 1932; Foss, 1977; Foss, Winfield, 1986), piuttosto che riconnetterlo alla figura di Leone III (717-741) e alla sua ...
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