ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] sacco persiano (de Jerphanion, 1928; Restle, 1966), o al regno di Costanzo II (641-668), dopo l'assalto del califfo Mu'āwiya (Wittek, 1932; Foss, 1977; Foss, Winfield, 1986), piuttosto che riconnetterlo alla figura di Leone III (717-741) e alla sua ...
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'A'isha
‛A’isha
Terza moglie di Maometto e sua prediletta (n. ca. 614-m. Medina 678). Figlia di Abu Bakr, primo dei califfi ortodossi, andò in sposa a Maometto a soli sei anni e, dopo la morte di lui, [...] al suo successore ‛Ali, si unì ai due nemici di questo, Talha e al-Zubair, e guidò da Bassora l’opposizione. Sconfitta con loro nel 656, nel corso della battaglia detta del Cammello, si ritirò a Medina, riconciliandosi sia con ‛Ali che con Mu‛awiya. ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] avrebbe dovuto vendicarne la morte, cosa che però non fece. In tal modo ‘Ali si rese lui stesso colpevole: allora Mu‘awiya, governatore della Siria e nipote di ‘Uthman (appartenente cioè alla famiglia degli Omayyadi), per vendicare la morte dello zio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] si articolò in diverse fasi.
I secoli 10° e 11°
In Spagna, durante il regno dell’emiro omayyade ‛Abd al-Raḥmān I ibn Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regno di ‛Abd al-Raḥmān II (Abū ’l ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] Tunisia centrale; successivamente, nel corso delle tre campagne condotte da Mu῾āwiya Ibn Ḥudayj tra il 34 a.E./654-655 e il 1057 (1° novembre), due giorni dopo la partenza di al-Mu῾izz, le tribù beduine iniziarono il saccheggio e la devastazione della ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (v. vol. I, p. 455)
J. Ch. Balty
La ripresa di scavi regolari nel sito, a partire dal 1965, da parte della missione archeologica belga, che [...] . Oppressa, come tutta la Siria settentrionale monofisita, dal giogo bizantino, essa aprì le porte nel 638 alle truppe di Mu'äwiya, che vi entrarono come liberatrici. Peraltro sono i terremoti, piuttosto che gli uomini e le guerre, a ritmarne la ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] nel 638 la città venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal califfo Mu῾āwiya.All'inizio del 1099 i crociati conquistarono T., che fu però ripresa dall'emiro di Tripoli dopo la loro partenza ...
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yazidi
Gruppo religioso di origine e lingua curda, diffuso in tutto il Caucaso e soprattutto nel Kurdistan iracheno. La religione fu fondata da un propagandista di origine omayyade; secondo alcuni studiosi [...] il nome stesso degli y. deriverebbe dal califfo Yazid ibn Mu’awiya, considerato una delle incarnazioni dei principi angelici. Essa conta due libri sacri, il Libro nero e il Libro della Rivelazione, e mescola elementi gnostici con pratiche e credenze ...
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