BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] (di un'altra tragedia del B., Il Mustafà, sappiamo soltanto che restò manoscritta). Più vive ; Id., Esame critico dell'Orlando Innamorato composto dal Boiardo e rifatto dal Berni, lettura III sopra l'arte poetica di G. C. B., ibid., s. 3, VIII (1862 ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] taverna, con l'uccisione di un porco e narrando nel III canto un'antica prodezza contro un drago, dall'epilogo triviale parla calabrese. La confusione aumenta per l'intromissione dello schiavo Mustafà e di un "paglietta sfatto" che chiede la carità, ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] presso l'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando III, stabilendosi infine ad Ancona, dove fondò l'Accademia morta insieme con l'amata Despina, la regina scoprirà che Mustafà era anche suo figlio.
L'ambientazione esotica, non aliena da ...
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