BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] Alvise Loredan, celebrato il 25 aprile del 1494.
Insieme con i fratelli Alvise e Gerolamo il B. rinunciò all'eredità paterna, spesso accademici, tenuti con gli altri due visir, Aias e Mustafà.
Il B. è arguto osservatore e si compiace della battuta ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] università di Padova (benché non se ne possegga finora una formale attestazione tra i dottorati di quegli anni, fra il 1665 e il '75 a un erano i compiti della rappresentanza diplomatica veneziana presso i Turchi durante il visirato di Karà Mustafà ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] designato ambasciatore straordinario per porgere le felicitazioni al successore Mustafà III. Il 30 nov. 1765 fu eletto 'opera, per la quale il nobile Bernardo Nani mise a disposizione i codici della sua biblioteca privata, e a cui il doge Leonardo ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] è in agitazione: ci sono sussulti degli Albanesi e di altre popolazioni cristiane contro i Turchi; in relazione a ciò la Signoria incarica il C. di scrivere a Mustafà signore di Argos per assicurarlo che Venezia non ha nulla a che fare con queste ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] progetto fu realizzato soltanto nel 1838dopo la morte del bey Muṣṭafà sopravvenuta il 10 ott. 1837e con l'avvento al trono arabo sussidiata dal governo. Agli studi unì la passione per i cavalli delle cui razze pregiate curò la selezione.
Si spense a ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] coi baili, delle ire del gran visir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo , Histoire de l'empire ottomane, XIII, Paris 1839, pp. 271, 376; I. W. Zinkeisen, Geschichte desosmanischen Reichesin Europa, V, Gotha 1857, p. 495; ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] di dura prigionia.
Dopo aver assistito al supplizio di Marcantonio Bragadin, il 22 settembre i prigionieri cristiani partirono, con la flotta di Mustafà pascià, alla volta di Costantinopoli, in un viaggio tormentato dalle cattive condizioni del mare ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] Senato che seicento turchi, comandati dal sangiacco Mustafà Beg, avevano compiuto una razzia nel territorio zaratino nell'isola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi ...
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plusvalente
agg. e s. m. e f. Detto di giocatore di calcio cui è assegnato un valore finanziario aumentato rispetto al suo costo o al suo valore precedente. ♦ Signor Mustafi, a leggere il sito specializzato “transfermarkt” è lei il plusvalente...