BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] Società musicale romana, diretta dal maestro, D. Mustafà, offriva al pubblico di Roma nelle sale del Il Popolo romano, Roma, 18 maggio 1880; P. Manganelli, Appendice I e II. Onoranze a Pierluigi da Palestrina per opera della Società Musicale ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] di dura prigionia.
Dopo aver assistito al supplizio di Marcantonio Bragadin, il 22 settembre i prigionieri cristiani partirono, con la flotta di Mustafà pascià, alla volta di Costantinopoli, in un viaggio tormentato dalle cattive condizioni del mare ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] 1880 e il primo decennio del nuovo secolo, operando accanto a personaggi tra i più autorevoli del mondo artistico romano quali E. Pinelli, R. Terziani, D. Mustafà. Apprezzato anche come insegnante, contribuì instancabilmente e con umiltà al generale ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] un'opera storica sulla congiura che nel 1749 gli schiavi turchi avrebbero ordito per sterminare tutti i cristiani maltesi.
L'apparizione di quest'ultima opera, Mustafà Bascia di Rodi schiavo in Malta, o sia la di lui congiura all'occupazione di Malta ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] Senato che seicento turchi, comandati dal sangiacco Mustafà Beg, avevano compiuto una razzia nel territorio zaratino nell'isola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] già morta insieme con l'amata Despina, la regina scoprirà che Mustafà era anche suo figlio.
L'ambientazione esotica, non aliena da ambizioni la Filli di Sciro del fratello del B., Guidubaldo; I fuggitivi amanti (Macerata 1642) commedia in cinque atti ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] gli organisti dal 1843, compose una Messa di requiem per i funerali di Gregorio XVI (1846) e un Te Deum per RR. Ministri degli infermi [s.n.t.]; A. De Angelis, Domenico Mustafà, la Cappella Sistina e la Società Musicale Romana,Bologna 1926, pp. 16- ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] maggio 1839 e nel luglio 1842, le opere di S. Mercadante I Normanni a Parigi e Il giuramento. Il suo nome figura inoltre la carica di presidente della musica, che fu assunta da Domenico Mustafà, e fu nominato presidente onorario.
Morì il 7 ott. 1879 ...
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plusvalente
agg. e s. m. e f. Detto di giocatore di calcio cui è assegnato un valore finanziario aumentato rispetto al suo costo o al suo valore precedente. ♦ Signor Mustafi, a leggere il sito specializzato “transfermarkt” è lei il plusvalente...