DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] "ispiratore di musicisti", in Musica d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, il della cappella Sistina come commento al suo studio su Mustafà e la Cappella Sistina e volle stigmatizzare l'abuso ...
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MUSONIO, Giovanni
Paolo Pellegrini
– Nacque probabilmente a Romprezzano di Cremona, nel 1501 o nel 1502.
Se si eccettua una scheda di Francesco Arisi (1705, p. 334) che riferisce di un «Antonius de [...] non si fa il nome, che gli impartisse i primi rudimenti (vv. 57-60). I rapidi progressi del fanciullo consigliarono padre e maestro deve risalire la composizione «Italicis rythmis» della tragedia Il Mustafà (Arisi, 1705, pp. 217 s.), che ricordava l ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] (La Cenerentola, Scala, 1954; teatro di Corte a Napoli, 1959), Mustafà (L’Italiana in Algeri, Scala, 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955 (Zantas) di Vittorio Cottafavi; al 1962 Giulio Cesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro (Gualtiero di ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] è in agitazione: ci sono sussulti degli Albanesi e di altre popolazioni cristiane contro i Turchi; in relazione a ciò la Signoria incarica il C. di scrivere a Mustafà signore di Argos per assicurarlo che Venezia non ha nulla a che fare con queste ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] padrone, venne quindi imbarcato su una nave della squadra di Mustafà Chico, un rinnegato greco, delle cui imprese nel Levante sino a Maometto IV, e una serie di relazioni sulle campagne contro i Turchi negli anni dal 1684 al 1688. Un'altra opera del B ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] D'Antonio, in un volumetto della Collezione di tutti i poemi scritti in lingua napoletana dello stampatore Porcelli (1788). calabrese. La confusione aumenta per l'intromissione dello schiavo Mustafà e di un "paglietta sfatto" che chiede la carità ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] le repliche dell'Aida e del Faust e I puritani; istruì i cori per i primi oratori perosiani (1898, 1904); fu maestro accademici E. B. e R. Casimiri, Roma 1949; A. De Angelis, D. Mustafà, la Capp. Sistina..., Bologna 1926, pp. 109, 112, 122, 130, 145, ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] progetto fu realizzato soltanto nel 1838dopo la morte del bey Muṣṭafà sopravvenuta il 10 ott. 1837e con l'avvento al trono arabo sussidiata dal governo. Agli studi unì la passione per i cavalli delle cui razze pregiate curò la selezione.
Si spense a ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] coi baili, delle ire del gran visir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo , Histoire de l'empire ottomane, XIII, Paris 1839, pp. 271, 376; I. W. Zinkeisen, Geschichte desosmanischen Reichesin Europa, V, Gotha 1857, p. 495; ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] del padre (1847), fu costretto a lasciare Bologna e a interrompere i suoi studi. A Buti riassunse la direzione della banda.
Esortato da maggio 1868 il musicista era chiamato a Roma da D. Mustafà per dirigere il Credo nella chiesa di S. Silvestro in ...
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plusvalente
agg. e s. m. e f. Detto di giocatore di calcio cui è assegnato un valore finanziario aumentato rispetto al suo costo o al suo valore precedente. ♦ Signor Mustafi, a leggere il sito specializzato “transfermarkt” è lei il plusvalente...