Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] distinguerlo dal famoso giurista suo nonno e quasi omonimo Abū 'l-Walīd Muḥammad ibn Rushd (450-520 èg., 1058-1126). Per la corruzione i cose che la ragione dimostra invece impossibili. E non vi sarebbe nessun merito nel credere ciò che si può ...
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SUDAN
Pasquale Coppola
Guido Valabrega
Sergio Donadoni
(XXXII, p. 944; App. II, II, p. 928; III, II, p. 866; IV, III, p. 541)
Nel 1991 è stato inaugurato un sistema di governo federale e il paese [...] ; le esportazioni ne hanno negativamente risentito, dato che il cotone vi contribuisce per circa la metà. Buona la produzione di canna da confraternita al-H̱atimiyya, sotto la direzione di Muḥammad ῾Uṯmān al-Mirġanī. I problemi principali nei quali ...
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Astronomo e astrologo musulmano, di cui parecchie opere astrologiche ebbero molta voga anche nel Medioevo latino e bizantino, ove il suo nome fu trasformato rispettivamente in Albumasar (Albumazar, Iaphar) [...] ad Augusta nel 1489 e a Venezia nel 1495 e 1506, col titolo di Introductorium in astronomiam Albumasaris Abalachii; vi è notevole l'assorbimento di dottrine astrologiche persiane, evidentemente contenute in libri pahlavici, ora perduti, i quali, del ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] non era isolato. A parte il poeta amico che ne era il destinatario, vi era, vicino a lui, M. Blanchot, il quale, nel suo testo dā'ir, 1991; trad. it. Zia Safia e il monastero, 1993). Muḥammad al-Busātī (n. 1938) ha esordito con la raccolta al-Kibār wa ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] .
Alcuni cantanti, come la libanese Fayrūz e gli egiziani Muḥammad ‚Abd al-Wahhāb, Layla Murād e soprattutto Umm Kulṯum al Nord, nei templi al Sud).
Al di là delle distinzioni, vi sono tuttavia alcuni elementi di base condivisi dai due stili: monodie ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] tradizione, venne per la prima volta applicato in Grecia verso la metà del sec. VI a. C., per opera di Reco e Teodoro di Samo, che a lor esemplari di lampade e lampadarî di bronzo (lampada di Muhammad III di Granata al Museo archeologico di Madrid, ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] ; contrasti e dubbî ed entusiasmi nella nuova generazione indiana vi compaiono con il loro pathos e la loro angosciosa complessità e bhākta conviene ricordare la Padumavatī del musulmano Mālik Muhammad Jaisī (metà del XVI sec.), una specie di romanzo ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] 53 (1992), pp. 127-46; M. Yon e altri, Ras Shamra-Ougarit VI, Arts et industries de la pierre, Parigi 1992; Mari in retrospect, Fifty years Hāšim Ḥawal, H̱alīd Ḥamāda, Qays al-Zubaydī e Muḥammad Šahīn, due personalità di rilievo come Nabīl al-Māliḥ ( ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] abbattuta nel febbraio 1963, e sostituita da quella del gen. Muḥammad 'Ārif, sostenuto dal partito socialista Ba‛th, di origine e Alessandro, erede dei sovrani Achemenidi, vi soggiorna nell'ultimo periodo della sua vita e vi muore (323 a. Cristo).
I ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'unità del paese: il suo vero artefice fu Muḥammad ibn Abī‛Amir al Manṣūr, il più grande generale Nasali: la m con occlusione labiale, la n dentale e la ñ palatale; vi sono però altre varietà che non sono espresse dall'alfabeto come la velare in ...
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