MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di Li Shih-chen, composta nel secolo XVI, conta 52 volumi e vi sono descritti duemila medicamenti: è già noto l'uso del ferro contro l più grande dei medici di questo periodo è Rhazes (Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyya' ar-Rāzī), vissuto fra l'850 e il ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] del secolo II d. C., pare risalga al sec. VI a. C.; veniva usato specialmente nella scrittura monumentale e si il cui regno incominciò l'anno 813) incaricò il matematico persiano, Muḥammad ibn Mūsà al-Khuwārizmī (v.) di scrivere in lingua araba un ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] figli - dice una massima pia - chiamateli tutti Muḥammad". La scelta cade anche volentieri sui nomi dei profeti del cambiamento del nome, in Studi e mat. di st. delle religioni, VI (1930).
Sull'onomastica moderna dei paesi romanzi, v. E. Salverte, ...
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GALLA, paese dei (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Enrico CERULLI
Vasta regione dell'altipiano Etiopico, comprendente gran parte del territorio a S. e SE. del Goggiam [...] 'interno della tribù, cui tutti i gadā per turno accedono, vi è un grado supremo cui si accede invece fuori del ciclo città di Harar da parte del visir Ḥāmid durante il sultanato di Muḥammad ibn Naṣīr poco dopo il 1572) si avevano - d'altra parte ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] fu composta in sanscrito, in epoca che va dal sec. IV al VI d. C., da un brahmano visnuista, forse nel Kashmir.
Il testo /916, perduta) da un Abū 'l-Ma‛ālī Naṣr Allāh ibn Muḥammad dopo il 539/1144, e dedicata al sultano ghaznavide Bahrām Shāh: tutta ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...]
V. tavv. CXXIX e CXXX.
Storia. - Poiché non vi è traccia dell'esistenza di una città nel luogo dell'attuale Alī, e tra il primo di questi e il figlio del secondo, Muḥammad Abü ‛Abd Allāh, il Boabdil (v.) degli storici cristiani, diedero occasione ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] a ad-Dir‛iyyah (a nord-ovest di ar-Riyāḍ), il cui emiro Muḥammad ibn Sa‛ūd sposò la sua causa, a favore della quale mise il suo wahhābite occuparono la Mecca e per una quindicina di giorni vi attesero a demolire tutte le cupole sepolcrali e i mausolei ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] Asiatic Society, 1898, pp. 349-366. Da aggiungere oggi per le fonti biografiche, Muhammad Shafi, The author of the oldest biographical notice of ‛Umar Khayyām, in Islamic Culture, VI (1932), pp. 586-623, e per il testo Fr. Rosen, Zur Textfrage der ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] interprete legittimo della legge religiosa. Il dodicesimo imām, Muḥammad al-Mahdī, scomparve misteriosamente, ancor fanciullo, a stato di disordine; ma un giorno riapparirà sulla terra e vi restaurerà l'ordine e la pace, compiendovi la funzione che ...
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SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] né valse a fermarla il fatto che la pietà musulmana sciita imāmita vi localizzò la tomba dell'undecimo imām Ḥasan al-‛Askarī, ivi morto nel di al-‛Askarī come legittimo imām, il fanciullo Muhammad ritenuto il Mahdī (v.). Benché per tale motivo ...
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