La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] setta fondamentalista proveniente dal Marocco che assunse il dominio dell stesso Averroè e uno del figlio di quest'ultimo, Abū Muḥammad ῾Abd Allāh, che Šemū di Castiglia e di Pietro III di Aragona. Vi fu poi una larga diffusione anche di opere non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Almohadi (1130-1269) in Marocco, la comparsa del reticolo di losanghe a rilievo sulle -55; A. Bombaci, s.v. Ghaznavidi, in EUA, VI, 1958, coll. 5-15; G.A. Pugačenkova, Les 1285, nella vicinanza del quale il successore Nasir Muhammad costruì nel 1295 ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] più a est, nella regione del Titeri, non ebbe lunga vita. Oggi vi sono solo rovine in parte indagate (789-926) sotto il governatorato di Muhammad ibn Sulayman, cugino di Idris II, lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del repertorio in direzione dell'ornato floreale astratto; i tre diversi stili che vi tramandato il nome dell'architetto, Muḥammad ibn al-Ḥusayn ibn Abī 77). Gli s. almoravidi di Šīšāwa, nel Marocco meridionale (sec. 11°), con la loro ornamentazione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] il 1346 e il 1348 da Abū ῾Abd Allāh Muḥammad al-῾Arabī e restaurata, nel 1362, da Abū Zayd viene mai menzionato e non vi è traccia delle caratteristiche modificazioni sul finire del XIV sec. e probabilmente in Marocco nella prima metà del XV secolo. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sua vita. Fu allievo del famoso teologo egiziano Muḥammad ‛Abduh e direttore della loro giusto posto nella storia universale. Vi fu un periodo in cui scrittori arabi accordo fra Marocco, Algeria e Tunisia potesse costituire un esempio del genere, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , molte delle indicazioni che vi sono contenute (in modo al-Kāmilī, all'epoca del sultano mamelucco al-Ṣāliḥ b. al-Nāṣir Muḥammad b. Qalāwūn, che trasformò Marçais, 1954) - del māristān di Sīdī Mahrez a Tunisi, mentre in Marocco risalgono al sec. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] meridionale, la Spagna, la Tunisia, il Marocco, Alessandria d'Egitto e la Siria, e di Polonia (prima del 1278-1279) riconosceva che vi erano delle proprietà che , l'Epistola solis ad lunam crescentem di Muḥammad ibn Umayl al-Tamīmī, il Senior Zadith ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9, 1962, pp. 155-178; P del m. di Tlemcen in Algeria, del complesso di Mulay Īdrīs II a Fez in Marocco, del complesso del mistico Mevlana a Konya in Turchia, deldel palazzo di Ḥawẓ-i Khāṣṣ, Muḥammad ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] nelle madāris di Iran, Asia Centrale, India e Marocco (İhsanoğlu 1997, 1999). Qāḍī Zāda Rūmī fu a commento di queste tavole vi è un numero altissimo di Muḥammad ibn Ḥaǧǧ Sulaymān al-Burṣawī, del 1495, un secondo commento in persiano, dovuto a Muḥammad ...
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