SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] in Germania e questa vacanza di potere favorì l'emergere di un'autorità musulmana nel cuore della Sicilia dove Muḥammad Ibn ῾Abbād (v. Mirabetto), in data sconosciuta, divenne il capo della ribellione. Assunse quindi il titolo califfale di amīr al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta Muhammad (morto nel 632 d.C.), alla conquista del , I-III, Paris 1950-53.
E. Lévi-Provençal - L. Torres-Balbàs, s.v. al-Andalus, in EIslam2, I, 1960, pp. 507-16.
W. Montgomery Watt - ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] che incominciava, et per l'ecclissi passato delle Stelle" (p. 4 v.). Conclusa la campagna, il B. riprese l'insegnamento a Padova. Il 1528 (con Rhazes... de ratione curandi pestilentia, di Muhammad Ibn Zakariya), e, col titolo De pestilenti febre ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] 'At Tîgânî, Dalla Raḥlah (viaggio) dello śayø ‛Abu ‛Abd 'Allah Muhammad 'ibn 'Ibrahim 'at Tîgânî, in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, II , s. 3, XI (1970), 1, pp. 219 s.; V. von Falkenhausen, Igruppi etnici nel regno di Ruggero II e la loro ...
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Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] durò fino al 1923, quando l'Italia dichiarò decaduti gli accordi stabiliti, restaurando la diretta sovranità sulla Cirenaica. Nel 1951, dichiarata l'indipendenza della Libia, assunse la carica di re Muḥammad Idrī's I (v.), che regnò fino al 1969. ...
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´r Avventuriero arabo (7º sec. d. C.), che nel 685, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei Mawālī si rese padrone di Cufa nell'Iraq e v'instaurò una specie di dittatura sciita in nome dell'alide [...] Muḥammad ibn al-Ḥanafiyya. Il suo potere durò sino al 687, quando le truppe dell'anticaliffo della Mecca, ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, conquistarono Cufa. L'importanza del movimento di al-M. sta nella partecipazione dell'elemento iranico a un moto di ...
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Emiro di Granata (sec. 15º), uno degli ultimi della dinastia dei Naṣridi. Regnò nel 1485-86, in lotta contro il nipote Muḥammad XI (v. Boabdil); questa loro rivalità affrettò la fine dell'ultimo stato [...] musulmano di Spagna ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] un primo ampio panorama è già nella voce islamismo dell'App. V (ii, p. 783). *
Fondamentalismo cristiano
di Francesco Scorza irano-afgano Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), l'egiziano Muḥammad ‚Abduh (1849-1905), e poi il siriano Rašīd Riḍā (1865 ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] di Sultan Sanjar, costruito nel 1157 dall'architetto Muhammad ibn Aziz; il monumento presenta una sala quadrata nizov'ev Murgaba, in Sovetskaja Arheologija, 1 (1979), pp. 111-32; V. Sarianidi, Kyl'tovyj sosud iz Margiany, ibid., 2 (1980), pp. 167 ...
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MOṢADDEQ (Muṣaddiq) as-Salṭaneh, Muḥammad Hedāyat
Paolo MIGNANTI
Uomo politico persiano. Nato nel 1881 da nobile famiglia, studiò a Parigi e a Neuchâtel, dove si laureò in legge nel 1909. Occupò alte [...] , così che ben presto la Persia si trovò diplomaticamente isolata e in preda a una seria crisi economica.
Alla grave situazione (v. persia, in questa App.) mise fine il generale Zāhedī (16 agosto 1953), facendo arrestare M. e alcuni membri del suo ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...