ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] : I-II, Dio e gli angeli; III, l'anima; IV, gli elementi; V, il corpo umano; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; lavori illustrati di carattere enciclopedico, è Zakariyā ibn Muḥammad ibn Maḥmūd al-Qazwīnī, un giudice (qāḍī) musulmano ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] del b. (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1; Oxford, Bodl. Lib., Ashmole 1511; Aberdeen, Univ ) Il manoscritto del Mu'nis al-aḥrār fī daqā'iq al-ash'ār di Muḥammad ibn Badr al-Dīn Jājarmī, un tempo nella Coll. H. Kevorkian (Robinson, ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Muqtabis, segnala che nell'871 l'emiro Muḥammad I autorizzò la ricostruzione del minareto, J. Aragoneses, M. Revuelta Tubino, Museo de Santa Cruz, Toledo-Madrid 1966; V. Nieto Alcaide, El arca románica de las reliquias de San Eugenio, AEA 39, ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , ArtB 19, 1937, pp. 450-462.
F. Eckstein, J.H. Waszink, s.v. Amulett, in RAC, I, 1950, coll. 397-411.
J. Werner, Das alamannische , I, p. 127, n. 1). Le cinque dita simboleggiano Muḥammad, Ḥasan, Ḥusayn, Fāṭima e Alī, la 'pentade' o famiglia sacra ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] si morde la coda) e, fra quelli arabi, il trattato di Muhammad ibn Umayl al-Tamīmī (il Senior Zadith dei latini) che presenta la che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] sec. 14° si chiamava argent le Roy, fissato sotto il regno di Carlo V (1364-1380) a 11 denari e 12 grani fini, più 3 grani di donata nel 1305 alla moschea dell'Alhambra da Muḥammad III.Nell'Iran selgiuqide si apprezzarono altamente le stoviglie ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Views of Islam, DOP 18, 1964, pp. 113-132; V. Strika, La formazione dell'iconografia del califfo nell'arte omaiade, der mamlukischen Zeit. Aus dem arabischen Geschichtswerk von Muhammad Adnan al-Bahit übersetzt und ausführlich erläutert, Frankfurt a ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] alcuni begli esempi si trovano nel complesso di alNāṣir Muḥammad, con motivi di tipo ilkhanide nel muro qiblī e Muslim Architecture of Egypt, 2 voll., Oxford 1952-1960; C.H. Becker, s.v. Bābalyūn, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 867-868; R. Ettinghausen, ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] stendardi. La sacralità dei versetti coranici rivelati da Allāh al profeta Muḥammad, fortifica ed espande il tutto.
Se l'ago è qalam Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. Kitābāt, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 208-231.
E. Baer, s. v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981- ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in maiolica bianca e verde.
Al quarto sovrano della dinastia, Muḥammad al-Nāṣir che regnò dal 595 a.E./1199 al Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, s.v. Almohades in Enc. Islam, I, 1913, pp. 318-322.
F. Ferriol, Les ...
Leggi Tutto
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...