La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] della cura della salute durante le stagioni dell'anno), redatto tra il 1368 e il 1371 a Granada e dedicato al sultano MuḥammadV. Si tratta di un ampio studio sull'impiego dei diversi mezzi per la prevenzione delle malattie, le cosiddette 'sei cose ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] Ibn al-Ḫaṭīb subirà la prigionia e l'esilio. Fra alterne vicende, fu di nuovo dignitario di corte (quando MuḥammadV fu rimesso sul trono) e successivamente imprigionato nel carcere di Fez, dove morì strangolato su istigazione dei suoi nemici.
Ibn al ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] al-Manṣūr fece costruire in vari luoghi del suo regno anche ospedali per malati di mente, lebbrosi e non vedenti. Il sultano nasride MuḥammadV (r. 1354-1359 e 1362-1391) fondò un ospedale a Granada nel 1367, mentre a Tunisi, nel 1420, il sultano Abū ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] che incominciava, et per l'ecclissi passato delle Stelle" (p. 4 v.). Conclusa la campagna, il B. riprese l'insegnamento a Padova. Il 1528 (con Rhazes... de ratione curandi pestilentia, di Muhammad Ibn Zakariya), e, col titolo De pestilenti febre ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] 1536 a causa della guerra scoppiata tra Francesco I e Carlo V, V. concluse gli studi in medicina in questa università con una libro ad Almansorem del medico arabo Rhazes (Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā') (Paraphrasis in nonum librum Rhazae […] ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Tolomeo), Retorio (VI sec.) e Abū Ma῾šar Ǧa῾far ibn Muḥammad al-Baḫlī (IX sec.) e in altre opere astrologiche, come i inizio con Plutarco di Atene, fra la fine del IV e l'inizio del V sec., e che si sia conclusa nel 529, con l'editto di Giustiniano; ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] Zahrāwī (m. 400/1009 ca.) e, tre secoli dopo di lui, Muḥammad al-Šafra (m. 761/1360), descrissero alcuni casi di emofilia. Tuttavia, by Roshdi Rashed, London-New York, Routledge, 1996, 3 v.; v. III: Technology, alchemy and life sciences, pp. 903-962 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] radici (II, III e IV), vini e minerali (V). Influssi della tradizione dioscoridea si ritrovano nei romanzi del fī ’l-ṭibb (Libro comprensivo sulla medicina) dell’arabo Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā’ al-Rāzī (noto in Occidente come Rhazes; 864/865 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] riferisce di un medico di Damasco, ῾Abd al-Qādir ibn Muḥammad, che visitava i poveri nelle loro case, a volte senza domandargli University of California Press, 1967-1993, 6 v.; v. II: The community, 1971, s.v. "physicians", pp. 240-272.
Hamarneh 1964 ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , nota come erbario alfabetico di D., è il codice di Anicia Giuliana (v.) del 512 ca. (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), sembrano indicare che il committente, Malik Abu'l-Faḍa'il Muḥammad, governatore dell'Anatolia, di Damasco, di Diyarbakır ed Erman, ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...