La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] sotto il comando di Abū 'l-‛Abbās ‛Abd Allāh ibn Muḥammad. Questi, anziché trasmettere il califfato agli ‛Alidi, si fece e saggio regno del fratello e successore di Abū 'l-‛Abbās, al-Manṣūr (v.) (136-158 èg. = 754-775 d. C.), il quale riorganizzò ...
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YEMEN
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Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] Sud nel gennaio-febbraio 1986 (l'ex presidente ῾Alī al-Nāṣir Muḥammad si rifugiò nello Y. del Nord con numerosi seguaci), l'ipotesi missione sovietica (P. Gryaznevich, M. Piotrovsky, A.V. Sedov), che ha concentrato i propri lavori soprattutto nel ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] 389 èg. (999 d. C.), dedicandolo a un tal Aḥmad ibn Muhammad ibn Abī Bakr di Khālangiān. Viene così a cadere la versione secondo of the Shāhnāmah, in Islamic Culture, III (1929), pp. 612-36; V (1931), pp. 282-319; VI (1932), pp. 233-260.
Traduzioni ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] da una plaga coltivabile abbastanza ampia, che costituisce la provincia di Dongola (v.); 110 km. a S. della 4ª è Abu Hamed, posto al che nel 1316-17 fu detronizzato per ordine del sultano Muḥammad an Nāṣir, cessando così il regno cristiano di Nubia. ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] infatti in esilio con suoi capi (in primo luogo sáied Muḥammad Idrīs as-Sunūsī) e numerosi gregarî fuorusciti, sino al 1940 solito, il dorico: fu probabilmente costruito nel secondo venticinquennio del V sec. a. C., ma, come tutti gli altri edifici ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] alla guida del governo e nei diversi ministeri: nel settembre 1991, il primo ministro Sa῾dūn Ḥammādī fu sostituito da Muḥammad Ḥamza al-Zubaydī, al quale subentrò, due anni dopo, il ministro delle Finanze, Aḥmad Ḥusayn al-H̠udayr. A questi ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] guerra di liberazione.
Il capo di Stato Maggiore generale Hossain Muhammad Ershad non tardò a prendere a sua volta il potere con acque su un piano internazionale; con l'avvento del regime di V.P. Singh nel 1988 si sono riaperti i negoziati. Insoluto ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] revocato in dubbio già da Yĕhūdāh al-Bargelōni. L'autore del Fihrist (v. XV, p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei invaso il paese dei Chazari dalle milizie di Marwān b. Muhammad, il re chazaro spaventato avrebbe per salvarsi aderito all' ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] oriente dell'Alcazaba. È questo un antico forte moresco, ingrandito sotto Carlo V, ma ormai in rovina, com'è in rovina il Castillo de ultimi giorni del regno di Granata, Almería apparteneva a Muhammad XII az-Zaghall (zio di Boabdil), che capitolò di ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] inizî del suo regno, A., con la collaborazione di Muḥammad I Ibn al-Aḥmar, emiro di Granata, condusse nobile sforzo, le ultime vette del sapere.
Bibl.: Per la parte storica v. B. Sánchez Alonso, Fuentes de la historia española é hispanoamericana, 2 ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...