La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] '.
Nella Maqāla fī šarḥ al nisba (Commento sulla Ratio) Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn Mu῾āḏ al-ǧayyānī (attivo nel 1080 ca.) si propone di giustificare le deff. V e VII illustrando quello che considera il pensiero di Euclide. Il suo ragionamento poggia ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] abbaside, B. fu asservita al potere musulmano da Muzāhim bin Bistām, governatore di Walwariz, che ordinò al proprio figlio, Abū Ḥarb Muḥammad di sposare una figlia di Šir-e Bāmiyān. Nel 792-793 d.C., suo figlio al-Ḥasan prese parte a una campagna ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] la sommità dei due minareti della moschea di al-Nāṣir Muḥammad nella cittadella (1335) e iscrizioni in maiolica sono anche iscrizioni con il versetto della luce (Corano XXIV, 35; v. Lampada e Lampadario).Le lampade da moschea mostrano una tipica ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] regione era stata ricostruita nel modo seguente: ceramiche fabbricate a mano, spesso con impronte di cesti (V millennio a.C., Kili Ghul Muhammad); prime ceramiche al tornio e sequenza di Togau (stabilita ad Anjira con varianti stilistiche interne, IV ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] orientale fino al centro dell'Iran), e cioè i principi Muḥammad, Alwand e Murād, la carovana dei mercanti dovette seguire un e G. da S., in Biblioteca degli studi italiani di filologia indoiranica, V (1905), App. 3, pp. 1-56. Il testo del manoscritto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] verso sud (vittoria di Ordoño I di León sull’emiro Muhammad I nell’854). Dall’unione della Galizia con le Asturie . The Art of Islamic Spain (Catalogo della mostra), New York 1992.
V. Lagardère, Campagnes et paysans d’Al-Andalus (VIIIe- XVe s.), Paris ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] medica e dietetica "Giāmi' mufradāt al-adwiya wa'l-aghdhiya" di Muḥammad Ibn al-Bayṭār (sec. XIII), IV, pp. 118-122 dell' Ramusio (1450-86), che anch'egli aveva imparato l'arabo a Damasco (v. F. Flamini, Gir. Ramusio [1450-1486] e i suoi versi ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] se, ancora nel 1523, si lamentava "creditor" del re Muhammad. "Patrono", quindi, di galea del viaggio in Fiandra, cura di A. Buffardi, Roma 1972, ad ind. (e per l'omonimo, ibid., V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ad ind.); G. Ghilini, Teatro ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] e le incursioni dal Sudan dei ribelli ‘mahdisti’ (i seguaci di Muḥammad Aḥmad ibn ‛Abd Allāh, detto al-Mahdī). Saletta si trovò dunque ; N. Labanca, In marcia verso Adua, Torino 1993; v. anche la scheda biografica di Saletta nel sito dell’Archivio ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] Cairo, fruendo della ventata di modernizzazione introdotta a suo tempo da Muḥāmmad ‘Alī e continuata in quegli anni dal chedivè Ismā ‘īl , Rovigo 2006, pp. 59-77; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc. Italiana, XXII, sub voce.
N. Labanca ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...