SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] in Germania e questa vacanza di potere favorì l'emergere di un'autorità musulmana nel cuore della Sicilia dove Muḥammad Ibn ῾Abbād (v. Mirabetto), in data sconosciuta, divenne il capo della ribellione. Assunse quindi il titolo califfale di amīr al ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] e sicuro.
Bibliografia
Antonenko 2000: Antonenko, Valery V. e altri, Combinatorial chemistry, in: New trends medicinal chemistry, in: Progress in medicinal chemistry, edited by Muhammad Iqbal Choudhary, Amsterdam, Harwood Academic, 1996, pp. 271- ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] la lampada nasride del 1305 in bronzo traforato, dedicata a Muḥammad III (1302-1309) e destinata alla moschea dell'Alhambra Cattolici.La Colección de la Real Acad. Historia, creata da Filippo V nel 1738, fu collocata in un primo tempo nella Bibl. del ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] . Briggs, The Architect in History, Oxford 1927 (New York 19742); V. Mortet, P. Deschamps, Recueil de textes relatifs à l'histoire de a. erano famosi e qualificati matematici, come Aḥmad b. Muḥammad al-Ḥāsib, che nell'861 restaurò il Nilometro di Roda ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] ; 6, pp. 409-484; 1897, 7, pp. 369-459; Shams al-Dīn Muḥammad Ibn Ṭūlūn, al-Qalā'id al-jawhāriyya fī tarīkh al-Ṣāliḥiyya [Le collane di gemme London 1890, pp. 224-271 (Beirut 19652); R. Hartmann, s.v. Damas, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 926-934; K ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] ore, shi; queste due divisioni sono indipendenti dalla tarda epoca Zhou (V-IV sec. a.C.). È soltanto in epoca Liang che, per la volta menzionata in Occidente nel 1240 in un’opera di Abu Muhammad al-Malaqi ibn al-Baytar che la chiama “neve cinese”, ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] ascari nella previsione di un nuovo attacco del Mullah Muhammad ibn Abdallah ibn Hasan, che aveva proclamato la , pp. 254-256; R. Trevis, Ilcap. U. F. a Lugh (Lettere inedite a V. Filonardi ed a G. Trevis), in Riv. delle coloni e ital., VI (1932), pp. ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] Cami), detta anche Atabey Cami, costruita nel 1178 da Abu'l Fath Muḥammad, è un edificio del tipo 'a sala' di cinque campate e Talbot Rice, The Seljuks in Asia Minor, London 1961; H. Inalçık, s.v. Erzurum, in Enc.Islam2, II, 1965, pp. 730-731; S. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta Muhammad (morto nel 632 d.C.), alla conquista del , I-III, Paris 1950-53.
E. Lévi-Provençal - L. Torres-Balbàs, s.v. al-Andalus, in EIslam2, I, 1960, pp. 507-16.
W. Montgomery Watt - ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] luogo della fortezza almoravide; sotto il califfato di Muḥammad al-Nāṣir (1199-1214) fu costruita, a Burckhardt, Fes. Stadt des Islam, Olten 1960; R. Le Tourneau, H. Terrasse, s.v. Fās, in Enc.Islam2, II, 1965, pp. 837-843; Guide de Fès, Tanger ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...