Governatore del Khurāsān sotto i principi Sāmānidi ‛Abd al-Malik I, al-Manṣūr I e Nūḥ II (sec. IV èg., X d. C.). Era giunto, durante la seconda delle tre volte in cui tenne il governo, ad aver quasi autorità [...] che seguirono è variamente riferito dagli storici orientali, secondo che essi raccolgono una tradizione favorevole ad Abū 'l-Ḥasan o al suo rivale.
Bibl.: Enciclopedia dell'Islam, Leida 1908 segg., (in ediz. francese, inglese, tedesca), I, s. v. ...
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Nome con il quale sono noti parecchi scrittori musulmani di lingua araba o anche persiana; fra essi: 1. il poeta persiano Fakhr ad-dīn Asīad (v.), del sec. XI; 2. 'Abd al-Qāhir ibn abd ar-Raḥmān, filologo [...] di grandi e piccole opere grammaticali arabe e di due trattati di retorica notevoli per l'indipendenza di metodo; 3. ‛alī ibn Muḥammad, soprannominato as-Sayyid ash-Sharīf, morto a Shīrāz nell'816 èg. (1413-1414 d. C.), autore d'opere arabe originali ...
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. Sesto sultano mongolo dell'India, pronipote del grande Akbar (v.), chiamato con nome e titolatura completi Abū'l-Muẓaffar Muḥammad Muḥy ad-dīn ‛Ālamghīr (quest'ultimo epiteto, arabo-persiano, significa [...] Nato nel 1024 èg., 1618 d. C., si distinse già da principe per guerre fortunate nel Deccan sotto i regni del nonno Giahānghīr (v.) e del padre Shāhgiahān; salì al trono nel 1068 èg., 1658 d. C., dopo avere sconfitto i due fratelli maggiori che gli ...
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Filologo musulmano, nato a Fīrūzābād, in Persia, nel 729 èg. (1329 d. C.). Studiò a Shīrāz e dopo lungo peregrinare nel mondo musulmano, dall'Egitto all'India, si stabilì nello Yemen, ove coprì la carica [...] il Qāmūs (Oceano), dizionario della lingua araba più volte pubblicato in Egitto, e a Calcutta, estratto di altra opera estesissima compilata dall'autore stesso (v. arabi, III, p. 864). Fu tra coloro che scrissero in difesa del mistico Ibn al-‛Arabī. ...
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. Dinastia sceriffiana (cioè di asserita origine alidica; v. sceriffo) stabilitasi nella 2ª metà del sec. XVII d. C. nel Marocco, e ivi attualmente regnante sotto il protettorato francese (v. marocco: [...] Storia). Le figure principali di essa sono Mūlāy Ismā‛īl (1672-1729), Mūlāy Muḥammad (1757-92), Mūlāy al-Ḥasan (1873-94), energici sovrani che stabilirono dapprima solidamente l'autorità della dinastia nel paese, e lottarono poi per ritardarne l' ...
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MŪSÀ al-Kāẓim
Settimo imām (v.) degli Sciiti duodecimani, figlio di Gia‛far aŞ-Ṣādiq. Nacque nel 128 eg. (745 d. C.), visse a Medina tenendosi lontano dalle lotte politiche, e morì nel 183 (799), in [...] gettato dal califfo ‛abbāside Hārūn ar-Rashīd. La sua tomba, in un sobborgo di Baghdād, insieme con quella del suo nipote Muḥammad al-Giawād, è un santuario assai venerato dagli Sciiti, e ha fatto dare a tutta quella località sulla riva destra del ...
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. Confraternita religiosa musulmana fondata sui principî della regola mistica shādhilita, nel primo decennio del sec. XIX, da Muḥammad Ḥasan ibn Hamzah Ẓāfir al-Mádanī nato a Medina nel 1194 eg., 1780 [...] d. C., poi stabilitosi nella Tripolitania e morto a Misurata nel 1263 eg., 1847. Il suo dhikr (v.) ha forma austera, senza musica, canti e danze. È diffusa nella Marmarica egiziana, nella zona costiera della Cirenaica e nella Tripolitania; con ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] utilizzante i simboli originati in India, diffuso per opera di Muḥammad ibn Mūsā al-Khuwārizmī (quest'ultimo è il nome di I tre tipi più comuni di porta si chiamano AND, OR e NOT (v. fig. 1). La porta AND genera una corrente in uscita se e soltanto ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] da vendere lungo il cammino, un orologio e una fontana per Muhammad ibn Tughluk, sultano di Delhi, che li ebbe per 200.000 (1250-1650), in AA.VV., Studi in memoria di Federigo Melis, I-V, Napoli 1978: I, pp. 513-514 (pp. 491-526).
173. Michel ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] leggenda risale al 440 a.C., ma l'uso diventa sistematico con la fine del V sec. a.C. quando compare la notazione del nome e del titolo del re e nel mondo mediterraneo e iranico. Ai tempi del profeta Muhammad (VIVII sec. d.C.) in Higiaz non esisteva ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...