Sovrano della dinastia dei Selgiuchidi (Selgiūqidi), nato nel 420 ègira = 1029 (oppure nel 424-1033), morto nel 465-1072. Il suo nome significa in turco "l'eroe leone". Fatte le sue prime prove sotto lo [...] non partecipò per vero direttamente, ma ebbe il merito di aver lasciato mano libera al suo grande ministro Niẓām al-Mulk (v.), che gli sopravvisse e che si illustrò con la fondazione dell'università di Baghdād, con la protezione delle lettere e delle ...
Leggi Tutto
L'ultimo sovrano della dinastia dei Naṣridi (Banū 'l-Ahmar) di Granata, e l'ultimo dei sovrani musulmani di Spagna. Il nome col quale è conosciuto in Occidente (si trova anche la forma Boabdilla) rappresenta [...] anni dopo (1485) gli riprese, implicato in lotte con lo zio Muḥammad ibn Sa‛d az-Zaghall (che per due anni, 1485-86, poi a Fez; in questa città, dove egli morì nel 1538, i suoi discendenti si mantennero ancora a lungo (v. anche spagna: Storia). ...
Leggi Tutto
NIẒĀMĪ (Niẓām ad-dīn Abū Muḥammad Ilyās ibn Yūsuf)
Francesco GABRIELI
Famoso poeta persiano, nato a a Gangiah, nell'attuale Ādharbaigiān, nel 535 eg., 1141 d. C., dove morì nel 599/1203. La sua fama [...] ed. Bland, Londra 1844) di argomento miscellaneo, mistico-didattico; Khusraw we Shīrīn (ed. Lahore 1871; libera trad. di J. v. Hammer-Purgstall, Lipsia 1809) narrante i leggendarî amori del re sasanide Cosroe Parwīz con la principessa armena Shīrīn ...
Leggi Tutto
(Kamāl ad-Dīn Muhammad ibn Mūsà ibn ‛Isà).- Scrittore arabo musulmano, teologo, giurista, mistico e letterato, nato al Cairo intorno al 750 èg. (1349 d. C.), morto nell'808 èg. (1405-06 d. C.) La sua opera [...] oltre ottocento autori e libri citati nell'opera (sia pure indirettamente attraverso altri).
Bibl.: Oltre alla prefazione del Jayakar, v. C. Brockelmann, Geschichte der arabischen Litteratur, II, Weimar e Berlino 1898-1902, p. 138; D.B. Macdonald, in ...
Leggi Tutto
Personaggio musulmano del sec. XI, di origine persiana, divenuto, dopo un viaggio in Egitto, adepto e propagandista delle dottrine sciite avanzate dagl'Ismā‛īliti, e capo, dal suo ritorno in Persia, di [...] dei suoi fedelissimi adepti, noti in Occidente col nome di Assassini (v. IV, p. 984; al-Ḥ. stesso fu chiamato dagli scrittori vittime, tra cui il celebre ministro selgiuchide Niẓām al-Mulk (v. XXIV, p. 860), e avere respinto dei tentativi militari ...
Leggi Tutto
Orientalista francese, nato il 6 febbraio 1827, morto a Parigi nel marzo 1908. Entrato nella carriera consolare, fu a Gerusalemme e, col De Gobineau, due anni in Persia, a Teherān; nel 1863 fu nominato [...] edizione e traduzione della cronaca persiana di Harāt di Mu‛īn ad-dīn Muḥammad az-Zanǵ (1861-63, voll. 2); l'edizione e traduzione, lui solo, della grande opera storico-culturale di al-Mas‛ūdī (v.) Murūǵ adh-dhahab (Les prairies d'or, Parigi 1861-1867 ...
Leggi Tutto
Esponente religioso sudanese, nato nel 1879. Capo della confraternita musulmana al-Khatmiyyah (o Mīrghaniyyah, fondata da Muḥammad ‛Uthmān: v. vol. XXIII, p. 430), ebbe larga parte nella vita politica [...] del Sudan negli ultimi anni. Favorevole all'unione fra Egitto e Sudan, appoggiò il Partito Nazionale Unionista di Ismāl‛īl al-Azharī fino al 1956; nel giugno di quell'anno i ministri ed i deputati fedeli ...
Leggi Tutto
al-SĪSĪ, ῾Abd al-Fattāḥ. – Uomo politico e militare egiziano, nato al Cairo il 19 novembre 1954. È stato eletto nel maggio 2014 presidente dell’Egitto. Di famiglia musulmana, crebbe nel quartiere Gamaleya [...] Consiglio supremo delle forze armate, che guidò l’Egitto (v.) nel periodo transitorio dopo la caduta di Muḥammad Ḥusnī Mubārak (v.), fu promosso dall’allora presidente egiziano Muḥammad Mursī (v.) al rango di colonnello generale e il 12 agosto 2012 ...
Leggi Tutto
. Titolo che viene assunto dal capo della sezione indiana della setta musulmana eretica degl'Ismailiti (Ismā‛īliyyah) (v.) o Khōgiah, che ha tuttora seguaci in India, nel Neǵrān (Arabia) e in Persia. L'Āghā [...] Khān attuale, che propriamente si chiama Muḥammad Shāh, è nato nel 1877, ed è il terzo degli Āghā Khān; egli, che scrive talvolta in vuole attribuirgli (cfr. Oriente moderno, 1921-1925, I-V, passim).
Gli Āghā Khān presumono di discendere dal famoso ...
Leggi Tutto
. Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Ismā‛īl al-Bukhārī (o nativo di Bukhārā), di famiglia iranica, nato nel 194 ègira (810 d. C.). fu famoso tradizionista; per studiare e raccogliere le tradizioni viaggiò lungamente [...] Leida 1908); essa gode di autorità canonica nel mondo musulmano, insieme con altre raccolte. Morì nel 256 ègira (870 d. C.); v. islamismo.
Bibl.: El-Bokhari, Les traditions islamiques, trad. dall'arabo con note e indice da O. Houdas e W. Marçais, in ...
Leggi Tutto
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...