SUDAN.
Lina Maria Calandra
Silvia Moretti
Monica Ruocco
– Condizioni economiche. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. [...] con il presidente egiziano ῾Abd al-Fattāḥ al-Sīsī (v.), un’alleanza attraverso la quale il presidente sudanese poteva di un realismo panafricano sono Mubārak Ḥasan Ḫalīfah (n. 1931), Muḥammad Miftāḥ al-Faytūrī (1930-2015) e Muḥyī al-Dīn Fāris ...
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L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] riservate o esoteriche di al-Gh. e diede luogo ad accuse d'insincerità da parte dei filosofi spagnoli Ibn Ṭufail (v.) e Averroè (v.). Di quest'ultimo è poi notissima, poiché due volte tradotta in latino e più volte stampata, la vivacissima replica al ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] fu il celebre ministro dei Selgiuchidi, Niźām al-Mulk (v.) e altri omicidî seguirono più tardi con impressionante frequenza. I Selgiuchidi, specialmente Malik Shāh e suo figlio Muḥammad, cercarono invano di snidare gli Assassini dalle loro ben munite ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] e nello spirito a Gesù e da identificarsi anche col Mahdī (v.), pure atteso dai musulmani; questa persona è appunto egli stesso della comunità; mentre l'altra, capitanata dal dotto mawlānā Muḥammad ‛Alī, negando la qualità di profeta a Ghulām Aḥmad e ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] e il suo futuro ritorno sotto la veste di mahdī (v.), non poteva mancare un personaggio che collegasse il mondo terreno Poco dopo la morte di Kāẓim Reshtī, il suo discepolo sayyid ‛Alī Muḥammad (nato a Shīrāz il 1° muḥarram 1235, 20 ottobre 1819) si ...
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I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] aṣ-Ṣādiq, Mūsà al-Kāẓim; gli Ithnā‛ashariyyah o Duodecimani vi aggiungono: ‛Alī ar-Riḍà, Muḥammad at-Taqī, ‛Alī an-Naqī, al-Ḥasan al-‛Askarī, Muḥammad al-Mahdī. Gli Zeiditi (v.) riconoscono come loro imām Zeid ibn ‛Alī ibn al-Ḥusain. Date tuttavia le ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie di università per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] un anno dopo la sua conquista dell'Egitto per conto dei Fātimidi (v.). e la fondazione del Cairo, e aperta al culto il 1° venerdì del 1° ottobre 1929 il rettore d'al-Azhar in carica (Muḥammad Muṣṭafà al-Marāghī) si dimise.
La predetta legge del 1911 ...
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. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] studente a Oxford; ciò suscitò molto malumore fra i partigiani di Muḥammad ‛Alī, fratello di ‛Abd ul-Bahā'. Con ‛Abd ul- ' inculcava, fra l'altro, ai suoi seguaci lo studio dell'esperanto (v.).
Bibl.: E. G. Browne, Materials for the study of the Bábi ...
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Sultano della dinastia mongola dell'India, nato il 15 ottobre 1542, morto il 16 ottobre 1605. Il suo nome completo è Muḥammad Abū'l-Fath Gialāl ad-dīn, e Akbar ("il Massimo") non è che il soprannome onorifico [...] sua capitale, in luogo della vecchia sede di Delhi, Agra (v.).
Ricostituita l'unità e la potenza dell'impero, A. diede quale sembra aver anche avuto grande influenza sulla riforma religiosa.
Bibl.: V. A. Smith, Akbar the Great Mogul, 2ª ed., Oxford ...
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KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] visitò la regione. Seguì poi la sorte della Persia orientale (v. persia: Storia) sino alla tragica fine degli Zand, che in attirando sulla città la terribile devastazione e strage di Aghā Muḥammad Khān. Nell'accordo anglo-russo del 1907 la provincia ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...