Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl ad-dīn al-Afghānī, una società e una rivista panislamica; tornato in patria, venne nominato supremo muftī. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] , come effetto degl'insegnamenti di Giamāl ad-Dīn al-Afghānī (v.), morto nel 1897, e del suo discepolo egiziano Muḥammad ‛Abduh, morto nel 1905. In questo secondo tipo di modernismo esistono molti punti di contatto con la scuola ḥanbalita, per es ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] il vero predecessore dei movimenti fondamentalisti contemporanei. L’irano-afgano Ǧamāl al-Din al-Āfġānī, l’egiziano Muḥammad ‛Abduh e il siriano Rashīd Riḍā furono i maggiori esponenti di questa prima fase, intellettuale e meno conflittuale, dell ...
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Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] alla purificazione dell’islam. Ulteriori apporti vennero dagli scritti del riformatore Giamāl ad-Dīn al-Afghānī, dal suo discepolo Muḥammad ‛Abduh e da Rashīd Riḍā, i quali influenzarono l’opera del sultano ottomano ‛Abdul-Ḥamid II che finalizzò le ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] del panislamismo. Nel 1890 fondò al Cairo la rivista mensile al-Manār ("Il faro"), sulla linea del riformismo islamico della Salafiyya. Animato da uno spirito panarabo, compì numerosi viaggi nei varî paesi ...
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Movimento modernistico islamico, sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento, dapprima sotto l’influenza di Muḥammad ‛Abduh e Giamāl ad-Dīn al-Afghānī e successivamente di M. Rashīd Riḍā. Il movimento [...] postulava la rivivificazione dell’islam attraverso il ritorno alla purezza delle origini (salaf ṣāliḥ «antenati pii»), che doveva servire da modello per correggere i vizi del presente. Secondo la S. l’islam, ...
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Pensatore e agitatore musulmano (Asadābād, Afghānistān, 1839 - Costantinopoli 1897), apostolo dell'idea panislamica. Viaggiò molto in Oriente, Europa e America, e finì la vita ospite sorvegliato del sultano [...] di una coscienza nazionale e di un temperato modernismo religioso in Egitto (da cui scaturirono più tardi i movimenti della Salafiyya e quello dei Fratelli musulmani), grazie soprattutto all'azione colà svolta dal discepolo di G., Muḥammad ‛Abduh. ...
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Scrittore egiziano (Manfalūṭ 1876 - Il Cairo 1924), discepolo del grande riformatore Muḥammad ῾Abduh, le cui dottrine riformiste non gli impedirono di provare una forte ammirazione per la letteratura romantica [...] occidentale, soprattutto francese. Tra le sue opere, spesso permeate da un forte moralismo religioso, ricordiamo: an-Naẓarāt ("Le riflessioni", 3 voll., 1910, 1912, 1920) e al-῾Abarāt ("Le lacrime", 1915) ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] dominio coloniale, possa riprendere la via del vero Islam e del progresso.
Contemporanei di al-Afghani sono Muhammad 'Abduh e il suo discepolo Rashid Rida, fondatori del modernismo egiziano. Le idee di questi intellettuali influiscono notevolmente ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] di andar oltre la «barbarie» del diritto penale canonico, sebbene minimizzasse per esempio il contributo di un Muhammad ‘Abduh al riformismo salafita, accusandolo di essere solo «vin vecchio in vasi nuovi».
Un capitolo del libro sull’islamismo ...
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