Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] E. per mano di Giawhar, generale del califfo al-Mu‛izz che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, artisti del mondo arabo, uscirono pittori come Yūsuf Kamāl e Muḥammad Nāǧī e lo scultore Maḥmud Muḥtār. Tra il 1937 e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ° millennio erano già presenti in P.: quando e come vi giunsero non è noto; probabilmente fu un’occupazione pacifica, potenze europee. Dopo la conquista di P. e Siria da parte di Muḥammad ‛Alī (1831), fu l’intervento di queste ultime a ristabilire l ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] di 30.000 anni fa) nel M. è da tempo nota, e vi sono anche i giacimenti in cui è attestata la successiva cultura iberomaurusiana (20.000 a scala urbana (Parco della lega araba, 1918; Piazza Muḥammad V, progettata da J. Marrast nel 1920; Piazza delle ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Sutton Hoo fa parte di una serie di ripostigli databili tra la fine del VI e la metà del VII secolo: quello di St. Martin a Canterbury del 580 nel mondo mediterraneo e iranico. Ai tempi del profeta Muhammad (VIVII sec. d.C.) in Higiaz non esisteva ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] i Berberi rivoltosi e impegnarsi in numerose campagne militari per ristabilire l'ordine nel Paese; nonostante ciò, Mawlay Muhammad (1757-1790) vi fece costruire la Dar al-Bayda, una porta, alcune moschee e portò a termine una serie di lavori ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] bībān), di cui si conosce il nome del costruttore, Muhammad ibn Khayrun al-Maafiri al-Andalusi e che secondo altezza di circa 16 m e un lato di base di circa 5,5 m; vi si sovrappone un secondo piano a forma di parallelepipedo, con una base di 3, ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , eunuco nero che governò in luogo del figlio di Muhammad ibn Tughj fino al 968: sotto la sua reggenza la africana, quella che oggi è conosciuta come "moschea di Amr". Vi era ubicata la sede del potere regionale, l'amministrazione, il tribunale ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] 'oggetto e la sua funzione di portaprofumi.Durante il califfato vi furono due laboratori di corte per l'a., uno a figlio del sovrano, al-Ma'mūn (1037-1075). Un maestro artigiano, Muḥammad ibn Zayyān, e un suo fratello o figlio sono gli autori di due ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] 454/1062, fu ῾Aḍud al-Dawla. Tra le sue opere più significative vi è l'imponente diga chiamata Band-i Amīr, costruita intorno al 349/960 ci è pervenuto è il calendario a ingranaggi costruito da Muḥammad ibn Abī Bakr al-Ibārī al-Iṣfāhānī, risalente al ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] il principe Enrico, terzo figlio del re Luigi VI, inizialmente monaco a Clairvaux, quindi vescovo di al-a῾shā [Il mattino del nictalopo], II, Cairo, 1913-1919; Aḥmad Ibn Muḥammad al-Sufiyānī, Ṣina῾at al-tasfīr al-kutūb wa ḥall al-Dhahab [L'arte ...
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