Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come ufficiale turco nell'esercito destinato a combattere l'invasione napoleonica, nel 1805 fu nominato dalla Porta governatore del paese. Nel 1811, sterminati i mamelucchi, iniziò una vittoriosa spedizione ...
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Jinnah, MuhammadAli
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] e musulmani e partì poco dopo per l’Inghilterra (1930). Nel 1935, cedendo alle richieste del leader musulmano Liaqat Ali e di Muhammad Iqbal, accettò di rientrare in India e prendere nuovamente in mano le redini della Muslim league, dedicandosi al ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] locali, poi in una crescente ingerenza delle potenze europee. Dopo la conquista di P. e Siria da parte di Muḥammad ‛Alī (1831), fu l’intervento di queste ultime a ristabilire l’autorità del sultano nel 1840; nei decenni successivi la sempre ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] pura tradizione, nell’ambito della calligrafia araba e della decorazione islamica; F. Hasan e J. Salim; Ḥ. Mas‛ūdī e Ḥ. MuḥammadAlī, che si rifanno alla calligrafia e alla decorazione islamica; Š. Ḥasan Sa‛īd; S. al-Ka‛bī, figurativo; Ismā‛īl Fattāḥ ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , con susseguente distacco della Grecia dopo l’intervento europeo a Navarino, 1827; indipendenza effettiva dell’Egitto sotto Muḥammad ‛Alī e campagne egiziane sin nel cuore dell’Anatolia; autonomia della Serbia sotto gli Obrenović, 1830). Fu tentato ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] centro, ricco di monumenti e pittoresco; intorno a esso si è sviluppata la città moderna che data dall’epoca di Muḥammad ῾Alī (prima metà del 19° sec.) e dei suoi successori. Si aprirono allora nuove strade (come il frequentatissimo Muski) e giardini ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] , all’inizio del 16° sec., il regno di Funj, importante nodo commerciale, che si conservò sino alla conquista di Muḥammad ‛Alī nel 1820-23, quando la sovranità egiziana fu estesa su Darfur, Sennar e Kordofan.
L’Egitto nominò un viceré, assistito ...
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Terzo viceré d'Egitto (n. 1822 - m. 1863), figlio più giovane di Muḥammad ῾Alī. Regnò dal 1854 al 1863. L'avvenimento più notevole del suo governo fu la concessione (1856) a F.-M. Lesseps per lo scavo [...] del canale di Suez. In sua memoria fu chiamata Būr Sa῾īd (it. Porto Said) la città sorta all'estremità settentrionale del canale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Oriente. Riḍā Shāh fu costretto ad abdicare in favore del figlio Muḥammad Riḍā.
Cessata l’occupazione solo nel 1946, dopo difficili negoziati, centrale (Tepe Siyalk, Zagheh, Tepe Ghabrestan, Chashma-i Ali, Tepe Hissar, Sang-i Chakhmaq, Morteza Gerd, ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] nel 16° sec., poi definitivamente riconosciuto nel 1770 dallo scozzese J. Bruce. Ma la spedizione inviata nel 1840-41 da Muḥammad ῾Alī sull’altro ramo del N., risalito fino a Gondokoro (4° 54′ N), dimostrò che questo ramo, detto N. Bianco, era ...
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babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...
senusso
s. m. [dal nome del fondatore della confraternita, as-Sunūsī (v. oltre)]. – 1. Appartenente alla confraternita religiosa musulmana fondata da Muḥammad ibn ῾Alī as-Sunūsī (1787-1859), noto anche come il «Gran Senusso», i cui seguaci...