SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] vedeva anche riemergere il s. autonomo, mentre si apriva un nuovo spazio per la CISNAL, tradizionalmente vicina al MSI (entrato nel 1994 al governo nelle file di Alleanza nazionale), fenomeno che spingeva le tre confederazioni tradizionali (con ...
Leggi Tutto
Laura Pagani
Origini, sviluppi e prospettive
I sindacati sono nati a metà del 19° sec. con le prime unioni di mestiere (Trade Unions) in Gran Bretagna e rimangono ancora oggi la più tipica forma associativa dei lavoratori dipendenti. La loro origine coincide con l’ascesa del sistema industriale, che ... ...
Leggi Tutto
Dottrina e prassi politico-economica di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato alla cui azione è affidata la tutela dei diritti e degli interessi comuni del gruppo, della categoria e della classe dei lavoratori (operai e, generalmente, lavoratori ... ...
Leggi Tutto
Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo è la dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione ... ...
Leggi Tutto
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti dei governi di centrodestra, dalla fine di quella concertazione che aveva caratterizzato gli anni Novanta ... ...
Leggi Tutto
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono presenti soltanto in paesi molto piccoli, poco sviluppati o sottoposti a regimi dittatoriali. L’origine dei sindacati ... ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) alle prese con le molteplici trasformazioni sia del mondo del lavoro sia della realtà politica ed ... ...
Leggi Tutto
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione coalizzante di interessi economici ha potuto acquistare un'identità specifica e differenziale e acquisire ... ...
Leggi Tutto
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. a) Il populismo russo come sindacalismo di ceto. b) Il sindacalismo cattolico e quello dei nazionalisti come ... ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle aspre divisioni polemiche, seguìto alle scissioni del 1948-50. Questi fermenti innovatori - favoriti anche dalla ... ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, abbastanza positivo, sia perché, sotto la spinta del nuovo spirito e delle nuove istanze sociali create dalla ... ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). Non solo i sindacati, per la massima parte a direzione socialista, erano enormemente cresciuti di numero e di aderenti, ... ...
Leggi Tutto
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe di resistenza, unioni e federazioni di mestieri, trade unions, borse o camere del lavoro, confederazioni generali ... ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] del luglio 1960. Il 12 luglio fu latore in Parlamento di una nuova proposta per lo scioglimento del Movimento sociale italiano (MSI), mentre il 21 dello stesso mese parlò a Porta S. Paolo a Roma di fronte a una piazza gremita, sottolineando ancora ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] ministri democristiani, si presentò il 3 apr. 1960 alla Camera, dove ottenne l'appoggio determinante del Movimento sociale italiano (MSI), inducendo la DC a chiederne le dimissioni. Il G. affidò allora un nuovo incarico a Fanfani e, dopo la rinuncia ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] (Partito Socialista Italiano), che passò dal 6% del 1964 al 13,4% del 1985, e una presenza sostanzialmente costante del Movimento sociale italiano (MSI), al quarto posto nel 1970 dopo il PSI con il 9,5%, al terzo nel 1975 con il 10,3%, di nuovo al ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , dal PLI e dai monarchici, con l'astensione del Partito socialista democratico italiano (PSDI) e del Movimento sociale italiano (MSI). Pella aveva parlato di un "ancor maggior collegamento con il Parlamento". Si era ad un passaggio delicato, in cui ...
Leggi Tutto
missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...