GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dà un senso del movimento rafforzato dalle pieghe a forma di "S" che la veste crea sul torace del pontefice. Sulla mozzetta il pontefice indossa una stola decorata con lo stemma di famiglia, e con le chiavi e la corona papali.
Questi stessi motivi ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data non precisabile lo stato clericale, ricevette il 20 ag. 1716 la mozzetta teologale e fu accolto nell'università dei teologi. In questo periodo dirigeva la stamperia granducale, presso la quale curò l ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] VIII (Bologna, Museo civico medievale) risulta l'unica opera certa di M. di Bandino. È un ritratto con tiara e mozzetta in posizione eretta, benedicente con la mano destra (di bronzo, probabile sostituzione di quella originale) e con le chiavi (oggi ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] . Singolare prerogativa del primate di Nazareth fu la facoltà di esibire i simboli vescovili della croce, del pallio e della mozzetta per tutta la cattolicità. Dal 24 aprile 1510 fino alla sua morte nel 1524 Poderico fu inoltre arcivescovo di Taranto ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] il pontificato di Sisto V il F. realizzò diverse medaglie nelle quali ritrasse papa Peretti col camauro e la mozzetta; per le rappresentazioni sul rovescio utilizzò, in alcuni casi, precedenti coni di Giovan Federico e Giovan Giacomo Bonzagni, mentre ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] , in Studi sul Settecento romano, XVII, Roma 2001, p. 144). Il papa Braschi è raffigurato in entrambi i busti con mozzetta e stola e con un'espressione aperta e distesa, ma il secondo ritratto mostra nel modellato una maggiore finezza esecutiva, che ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] illusionistica inaugurata dal Busto del cardinale Richelieu del Bernini, facendo coincidere con il limite del busto il bordo della mozzetta che, con il suo movimento, suggerisce il gesto del papa. Un modellato variatissimo serve a descrivere i tratti ...
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mozzetta
mozzétta s. f. [dal lat. mediev. almucia, (v. almuzia), con suffisso dim.]. – Mantellina con piccolissimo cappuccio, chiusa al petto da una bottoniera, portata dal papa (rossa), dai cardinali (rossa), dai vescovi (violetta) e da alcuni...
mantelletta
mantellétta s. f. [dim. di mantella1]. – Piccola mantella. In partic., mantello portato dai vescovi fuori della loro giurisdizione, e da alti prelati, in luogo della mozzetta o per coprire il rocchetto: rosso per i cardinali, violaceo...