MASSI, Gaspare
Laura Di Calisto
– Nacque intorno al 1698 a Roma, dove fu attivo come incisore a bulino e ad acquaforte tra il secondo e il terzo decennio del XVIII secolo.
Le notizie in merito ai natali [...] cornice. Il porporato è ritratto sempre a mezzo busto, di tre quarti, con gli abiti tradizionali, la mozzetta e talvolta la papalina; grande rilievo viene dato al volto, solitamente idealizzato, pur nella caratterizzazione dei lineamenti. Basandosi ...
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MORO, Giacomo
(Jacomo) Antonio
Lucia Simonato
– Nacque intorno al 1575, probabilmente a Milano o nel suo territorio, visto che nei documenti è più volte ricordato come «mediolanensis». Non è noto il [...] vennero proposti ritratti pontifici di profilo e a tre quarti, tanto con piviali e bottoni figurati, quanto con camauro e mozzetta, quanto con il triregno e in atto benedicente – sia per i rovesci, nei quali alcune soluzioni adottate costituirono un ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] la quale nel 1673 Rondoni fu pagato ben 80 scudi (González-Palacios, 2004).
La peculiarità dell’opera sta nel fatto che la mozzetta del porporato è realizzata in porfido, mentre la testa è in marmo bianco, forse sull’esempio del busto di Urbano VIII ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] , in Studi sul Settecento romano, XVII, Roma 2001, p. 144). Il papa Braschi è raffigurato in entrambi i busti con mozzetta e stola e con un'espressione aperta e distesa, ma il secondo ritratto mostra nel modellato una maggiore finezza esecutiva, che ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] al Gesù, rappresentante il cardinale Bellarmino (1622), è trattato con una minuzia quasi pedantesca nelle pieghe fitte della mozzetta, nei merletti sulla manica del camice, nella testa fortemente realistica (v. tav. LVI). L'amore dello scultore per ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] di Alessandro VIII, di stupefacente virtuosismo nella resa dell’impalpabile cotta bianca pieghettata e della seta scarlatta della mozzetta, sotto l’effetto della luce (Padova, Musei civici). L’autoritratto di Salvi, nella Galleria degli Uffizi, in ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] illusionistica inaugurata dal Busto del cardinale Richelieu del Bernini, facendo coincidere con il limite del busto il bordo della mozzetta che, con il suo movimento, suggerisce il gesto del papa. Un modellato variatissimo serve a descrivere i tratti ...
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mozzetta
mozzétta s. f. [dal lat. mediev. almucia, (v. almuzia), con suffisso dim.]. – Mantellina con piccolissimo cappuccio, chiusa al petto da una bottoniera, portata dal papa (rossa), dai cardinali (rossa), dai vescovi (violetta) e da alcuni...
mantelletta
mantellétta s. f. [dim. di mantella1]. – Piccola mantella. In partic., mantello portato dai vescovi fuori della loro giurisdizione, e da alti prelati, in luogo della mozzetta o per coprire il rocchetto: rosso per i cardinali, violaceo...