L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] "Astarte" di Monte Sirai, in Anales de la Universidad de Cádiz, 3-4 (1986-87), pp. 107-21; G. Falsone, Da Nimrud a Mozia: un tipo statuario di stile fenicio egittizzante, in UgaritF, 21 (1989), pp. 153-94, 508-510; S. Moscati, Le stele puniche in ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] appaiono dal punto di vista topografico la scelta di un'isola a poca distanza dalla terraferma (Rachgoun in Nord Africa, Mozia in Sicilia, Sulcis in Sardegna, Cerro del Villar in Spagna) o addirittura di un arcipelago (Cadice), di un ampio golfo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] quadriga/testa di Kore coniati per tutto il IV sec. a.C. sono, infatti, tesaurizzati su tutto il territorio siciliano. Le emissioni di Mozia, datate tra il 480 a.C. e il 397 a.C., nelle serie più antiche presentano un evidente legame con le emissioni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] defunti erano seppelliti in un isolotto non lontano da quello sul quale sorgeva l'abitato, contrariamente a quanto avveniva a Mozia e a Rachgoun. In questi due centri, infatti, in assenza di qualsiasi ostacolo naturale solo la distanza separava i ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] e Zankle, nella seconda metà dell'VIII sec. a.C. Pressoché contemporanea a questi avvenimenti è infatti la fondazione di Mozia, nella cuspide nord-occidentale della Sicilia. La divisione di aree di influenza fra Greci e Fenici fece sì che questa ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] riguarda il tema della rappresentazione del corpo nell'arte fenicia è poi costituita dalle maschere demoniche, come quella proveniente da Mozia, l'isoletta siciliana posta dinanzi a Marsala, dove alla metà del 20° secolo è stato scoperto un santuario ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Magna Grecia. Gli scavi di Siracusa, Megara Hyblaea, Leontini, Naxos, Camarina, Eloro, Gela, Agrigento, Eraclea Minoa, Selinunte, Mozia, Segesta, Solunto, Imera, Tindari, Lipari hanno dato un quadro sempre più largo e dettagliato della Sicilia di età ...
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