Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] in Mon. dell'Inst. e Bull. Inst. Corr. Arch., 1855; H. Schubring, Motye, Lilybaeum, in Philologus, XXIV, 1863, p. 49 ss.; I. Coglitore, Mozia, in Arch. Stor. Sic., VIII, 1883, pp. 265-370; IX, 1884, pp. 1-74; J. I. S. Whitaker, Motya, Londra 1921; K ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. v, p. 249 ss.)
V. Tusa
Nel 1964 sono stati ripresi gli scavi a M. a cura di una Missione della Soprintendenza alle Antichità di Palermo e dell'Istituto [...] du Comité des travaux historiques et scientifiques, 1963-64, pp. 107-115; B. Isserlin e altri, Motya-Preliminary Report, in The Annual of Leeds University Oriental Society, 1964, pp. 84-131; V. Tusa e altri, Mozia I, II, III, Roma 1964-66. ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] la fondazione di questa città M., per la sua posizione nei pressi del fiume che divideva il territorio dei Fenici di Mozia da quello degli Elimi di Segesta, divenne un emporio (ἐμπόριον, Diod., xiii, 54, 6) ed un fortino di confine (ϕρούριον, Diod ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] s'identificò in seguito la leggenda della Sibilla Cumana o Sicula ivi sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi, che vi addussero i resti della popolazione moziese e, in ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ῾al: v. cipro, p. 643; Ḥagay (ḥgy): fonditore (C.I.S., I, n. 67); Milkyaton: v. cipro, p. 643.
Sicilia (Mozia):
Matar (mtr): ceramista ricordato da un'iscrizione funeraria (C.I.S., I, n. 137).
Sardegna (Cagliari):
῾Akbor (῾kbr): architetto ricordato ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] fece sempre parte del dominio cartaginese della Sicilia occidentale fino all'occupazione romana che avvenne nel 254-3 a. C.: insieme a Mozia e a Solunto fu una delle tre città in cui "abitarono i Fenici quando gli Elleni vi giunsero (in Sicilia) in ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] d'oltre mare in gran numero i Greci, essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a Mozia, Solunto e Panormo...". Questi fatti dovevano certamente avvenire nel corso del VII sec. a. C., quando cioè la colonizzazione greca ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] indietro. Da notare che il cane, la conchiglia e la croce uncinata, sono elementi comuni alle monete di P. come a quelle di Erice, Mozia e Segesta, della fine del V sec. a. C.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1550, s. v.; K. Ziegler, in ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] della data attribuita da Diodoro alla ktìsis della città in conseguenza della distruzione di Mozia del 398-397 a. C. da parte di Dionisio di Siracusa (v. mozia, vol. v, pag. 249).
A qualche centinaio di metri dal complesso termale, numerosi sondaggi ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] L. Polacco, M. Troiani, A.C. Scolari, Il santuario di Cerere e Libera di Siracusa, Venezia 1989; N. Yalouris, Ancora sulla statua di Mozia, in Parola del Passato, 255 (1990), pp. 453 ss.; AA.VV., Lo stile severo in Sicilia, Palermo 1990; E. De Miro ...
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