MOZIA (XXIII, p. 998)
Sabatino Moscati
Le conoscenze sull'insediamento fenicio di M. sono grandemente aumentate a seguito degli scavi effettuati negli anni recenti. Una missione inglese, diretta da B. [...] d'incontro e d'irradiazione nell'area mediterranea, ricettivo e insieme creativo di correnti artistiche, pressoché non alterato dal vicinissimo mondo greco di Sicilia.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: V. Tusa, A. Ciasca e altri, Mozia I-VIII, Roma 1964-73. ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] in Mon. dell'Inst. e Bull. Inst. Corr. Arch., 1855; H. Schubring, Motye, Lilybaeum, in Philologus, XXIV, 1863, p. 49 ss.; I. Coglitore, Mozia, in Arch. Stor. Sic., VIII, 1883, pp. 265-370; IX, 1884, pp. 1-74; J. I. S. Whitaker, Motya, Londra 1921; K ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. v, p. 249 ss.)
V. Tusa
Nel 1964 sono stati ripresi gli scavi a M. a cura di una Missione della Soprintendenza alle Antichità di Palermo e dell'Istituto [...] du Comité des travaux historiques et scientifiques, 1963-64, pp. 107-115; B. Isserlin e altri, Motya-Preliminary Report, in The Annual of Leeds University Oriental Society, 1964, pp. 84-131; V. Tusa e altri, Mozia I, II, III, Roma 1964-66. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] -13.
S.F. Bondì, Aspetti della politica cartaginese in Sicilia, in Daidalos, 3 (2001), pp. 27-35.
M.L. Famà (ed.), Mozia. Gli scavi nella “Zona A” dell’abitato, Bari 2002.
- Palermo:
G.M. Columba, Per la topografia antica di Palermo, in Scritti per ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] di Roma. Direttore di importanti scavi di siti preistorici e fenici italiani (Grotta dell’Uzzo, Pantelleria, Cavallo Morto, Mozia), ha condotto ricerche in Paesi quali l’Iran, l’Iraq e il Pakistan. Nominato nel 2004 soprintendente alla Soprintendenza ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] la fondazione di questa città M., per la sua posizione nei pressi del fiume che divideva il territorio dei Fenici di Mozia da quello degli Elimi di Segesta, divenne un emporio (ἐμπόριον, Diod., xiii, 54, 6) ed un fortino di confine (ϕρούριον, Diod ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] s'identificò in seguito la leggenda della Sibilla Cumana o Sicula ivi sepolta. Solo nel 397 a. C., dopo la distruzione di Mozia (Isola di S. Pantaleo), fu fondata la città dai Cartaginesi, che vi addussero i resti della popolazione moziese e, in ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ῾al: v. cipro, p. 643; Ḥagay (ḥgy): fonditore (C.I.S., I, n. 67); Milkyaton: v. cipro, p. 643.
Sicilia (Mozia):
Matar (mtr): ceramista ricordato da un'iscrizione funeraria (C.I.S., I, n. 137).
Sardegna (Cagliari):
῾Akbor (῾kbr): architetto ricordato ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] v. .): a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano una presenza fenicia dal 10°-9° sec. a.C.), a Malta, in Sicilia (Mozia), Sardegna (Tarro) e Spagna (gli scavi sulla Costa del Sol hanno individuato empori attivi dal 9° sec. ad Almuñécar e abitati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] "Astarte" di Monte Sirai, in Anales de la Universidad de Cádiz, 3-4 (1986-87), pp. 107-21; G. Falsone, Da Nimrud a Mozia: un tipo statuario di stile fenicio egittizzante, in UgaritF, 21 (1989), pp. 153-94, 508-510; S. Moscati, Le stele puniche in ...
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